Spesso mi capita che chi si rivolge a me perché vuole dimagrire veda l’avvicinarsi del Natale come una vera e propria minaccia. “Come farò a resistere alle tentazioni?” è la domanda che leggo nel fumetto che immagino uscire dalla sua testa. E non c’è nemmeno chi arriva mettendo le mani avanti senza troppi giri di parole: “Non mi dica che devo stare a dieta anche a Natale!”

Entrambe le situazioni sono assolutamente legittime: sia chi è preoccupato di mandare all’aria i suoi sforzi sia chi vuole godersi le festività senza seguire regole alimentari ha le sue buone ragioni. In fondo, direi che entrambi hanno lo stesso obiettivo in mente: stare bene in mezzo alle persone con cui condivideranno la tavola delle feste, anche se stanno seguendo un programma di remise en forme che fa apparentemente a pugni con i tradizionali pranzi e cene delle ultime settimane di dicembre.

Sì, hai letto bene: “apparentemente”. Perché in verità non c’è motivo per privarti della gioia di festeggiare il Natale a tavola perché sei a dieta. Anzi, un programma di dimagrimento ben impostato dovrebbe confermarti che è vero quel modo di dire secondo cui “non si ingrassa tra Natale e Capodanno ma tra Capodanno e Natale”. Detta in altre parole, se di norma segui i principi di un’alimentazione sana ed equilibrata, adatta ai tuoi fabbisogni e bisogni (incluso dimagrire), a Natale puoi festeggiare anche a tavola senza per questo mandare all’aria tutti gli sforzi fatti fino a quel momento per sbarazzarti dei chili di troppo.

Ciò non significa che io ti stia invitando alle abbuffate. Tra l’altro, ti ricordo che mangiare troppo può finire per farti passare brutti momenti alle prese con disturbi gastrointestinali vari (non certo un bel modo per trascorrere le feste, non credi?). Ti invito però a trascorrere cene e pranzi di Natale senza pensare a schemi e rigide indicazioni e ti lascio 5 consigli pratici da seguire perché tutto vada nel modo migliore possibile.

Fatti gli affari tuoi

Sì, hai capito bene: fatti gli affari tuoi. Nel senso di non dar retta a chi, i fatti suoi, non se li farà. “Ma tu non eri a dieta?” “Ma la tua nutrizionista ti ha messo nella dieta le lasagne?” “Ah ma tu puoi mangiare il panettone? Vabbè, senza mascarpone però!” Ecco, a tutte queste domande rispondi al più con una risata: non devi certo giustificare agli altri le tue scelte alimentari.

Non usare i superalcolici come digestivi

Tradizione vuole che un amaro o un liquore dopo un pasto aiuti a digerire, ma questa, ancor più che una tradizione, è una bufala. I superalcolici non hanno alcun potere come digestivi, anzi, apportano ulteriori calorie a un pasto che, in caso di festeggiamenti, potrebbe esserne già particolarmente ricco. Non scolarti quindi la bottiglia di limoncello con la scusa di far andare giù meglio il cappone ripieno.

Goditi i dolci senza esagerare

Non è scritto da nessuna parte che siccome sei a dieta non debba mangiare il panettone. Ti dirò, non sei nemmeno costretto a optare per alcuni dolci perché sono “meno peggio” rispetto ad altri. Piuttosto, evita di mangiarne troppi (lo so che sai renderti perfettamente conto se stai esagerando!)

Ascolta il tuo senso di sazietà

Se lo stomaco “tira” e devi slacciare la cintura è evidente che hai mangiato anche più che abbastanza; perché continuare? Dai ascolto alle tue sensazioni e potrai goderti il pasto senza arrivare a scoppiare facendo affidamento sul tuo senso di sazietà. Un trucco per evitarlo è anche mangiare con calma, tanto che fretta c’è? Sappiamo tutti che cene e pranzi di Natale durano un’infinità!

Come bevanda preferisci l’acqua

Infine, ti ricordo che qualsiasi bevanda alcolica o zuccherata “appesantisce” i tuoi pasti. Per di più, bere molti alcolici in una singola occasione non è una scelta migliore rispetto a esagerare tutti i giorni. Ricorda anche che l’effetto sedativo dell’alcol potrebbe contribuire al senso di pesantezza e malessere dopo i pasti e rovinare l’atmosfera natalizia in tanti modi spiacevoli sia a livello fisico sia a livello psicologico. Per tutti questi motivi, la bevanda che devi bere in maggiori quantità non è il vino, né tantomeno una bibita qualsiasi tipo cola, ma senza dubbio l'acqua.