Originario dell'Asia tropicale, l'albero della pagoda, conosciuto anche come ‘‘Sophora Japonica" è uno dei pochi alberi sempre verdi, resistenti alla siccità e allo smog urbano. Ecco tutto quello che devi conoscere su questa tipologia di arbusto.

L'albero della pagoda

Appartiene alla famiglia delle Acanthaceae, l'albero della pagoda è caratterizzato da foglie esagonali o a forma di rombo  che possono essere rossi, arancioni, o gialli. Se piantato all'interno delle città può raggiungere un'altezza di 6 metri, in altri casi esistono alcune tipologie della stessa pianta che arrivano addirittura a un massimo di 23 metri. L'albero ha bisogno di un terreno drenato dal ph acido. Le sue foglie a seconda della stagione passano da un giallo intenso all'arancio fino al rosso vivo in autunno. Queste hanno un diametro di 15cm e a loro volta sono costituite da altre 7-11 piccole foglioline.

Quando avviene la fioritura dell'albero di pagoda

L'albero della pagoda inizia a fiorire verso metà agosto e i suoi fiori sono tendenzialmente bianchi. In alcuni casi anche rosa. Raggiungono un diametro di 15-30 cm e hanno una forma molto simile a quella di una farfalla.

Caratteristiche dei fiori e il loro ciclo vitale

Gli alberi di pagoda iniziano a fiorire intorno ai 10 anni, questi durano circa 30 giorni e poi si trasformano in piccoli baccelli di semi.

Quanto durano i suoi fiori

La stagione di fioritura dell'albero inizia ad agosto, verso la fine dell'estate quindi e prosegue fino all'autunno. I fiori durano circa un mese prima di trasformarsi in baccelli di semi.

Coltivazione e cura

Come ti ho raccontato all'inizio, gli alberi di pagoda crescono in terreni ricchi e ben drenati e soprattutto molto esposti al sole. È vero anche che riescono a tollerare anche le zone d'ombra. Per quanto riguarda l'irrigazione, questa deve essere moderate e la loro caratteristica principale è quella di resistere perfettamente a caldo e siccità.