Ellie Skromme è una ragazza di 21 anni che dal 2017 convive con la sua sedia a rotelle. Un giorno, mentre stava tornando a casa da lavoro, la gomma posteriore del suo furgoncino è scoppiata, facendola ribaltare per ben 6 volte. Per tutto il tempo Ellie è rimasta cosciente e ha vissuto a pieno quell’incubo a occhi aperti, schiacciata sotto l’enorme peso di quell’auto che avrebbe cambiato la sua vita per sempre e che l’ha paralizzata dall'ombelico in giù.

Una volta arrivata in ospedale, i medici hanno notato che la ragazza aveva la spina dorsale schiacciata e due gravi fratture alla clavicola e alla scapola. Nonostante le circostanze richiedevano un'operazione urgente, hanno dovuto aspettare 24 ore prima di operarla, poiché Ellie aveva un polmone collassato che doveva necessariamente tornare a funzionare. Al risveglio dall’intervento, i medici le hanno dato quella notizia che nessuno vorrebbe mai sentire: le sue gambe non avrebbero più potuto accompagnarla tra le mille avventure alla scoperta della vita. Ma Ellie ha deciso di non arrendersi a quel destino crudele e da quel giorno ha intrapreso un cammino che ha riempito la sua vita di forza e di speranza.

Così, dopo 45 giorni di ricovero ospedaliero, ha iniziato un percorso di fisioterapia avanzata, allenandosi per ben 5 volte alla settimana, un paio d’ore al giorno. Le cure però erano molto costose e il centro di riabilitazione era lontano dalla sua città. Ma Ellie non era sola nella sua lotta. Oltre a una splendida famiglia che l’ha accompagnata in ogni momento e a un fidanzato pronto a sostenerla nel lungo percorso di ripresa fisica ed emotivo, attraverso un crowdfunding online è riuscita a sentire vicino a sé il calore di centinaia di persone, che hanno deciso di darle tutto il supporto che non poteva ancora avere dalle sue gambe.

Così, superando giorno dopo giorno ogni suo limite, Ellie è riuscita, con fatica, ad ottenere i primi importanti risultati ed è passata dal non sentire completamente le gambe, all’essere in grado di muovere le dita dei piedi e tendere i muscoli delle ginocchia.

Oggi, attraverso i suoi video, questa ragazza rappresenta un vero faro di speranza per tutti coloro che vivono la sua stessa condizione e non riescono a vedere la luce in fondo al tunnel, mostrando come la disabilità non debba essere necessariamente un ostacolo, ma può rappresentare anche un punto di partenza per portare avanti la propria vita e non smettere mai di credere ai propri sogni.