Pensieri e immagini intrusive: perché si inseriscono nella tua mente e che significato hanno

Sono pensieri improvvisi e disturbanti che non riesci a controllare. Possono anche riprodurre immagini violente o ripugnanti e farti provare ansia o angoscia. Si tratta in realtà di un fenomeno normale per il quale dovresti sentirti in colpa. Ma quando si ripete troppo di frequente, potrebbe anche essere il sintomo di un disturbo di salute mentale.
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Dott.ssa Samanta Travini Psicologa Psicoterapeuta
14 Luglio 2023 * ultima modifica il 14/07/2023

I pensieri intrusivi sono pensieri assurdi e inspiegabili, pensieri che provocano un'angoscia esagerata perché talvolta sono a dir poco sconvolgenti. E il problema principale è che si presentano con una frequenza tale da diventare davvero preoccupanti.

Possono essere violenti o disturbanti, spesso sono pensieri di natura sessuale o addirittura cose che consideri razionalmente e moralmente inaccettabili e ripugnanti.

A volte le persone sperimentano pensieri improvvisi senza sapere perché né con quale obiettivo. Normalmente, questi pensieri intrusivi possono creare qualche angoscia nonostante siano arrivati senza il nostro permesso. A volte si trasformano in pensieri negativi che sono incontrollabili per la persona che li vive.

Ciò che dà realmente potere ai pensieri intrusivi siamo noi stessi, perché ci fissiamo su di essi e sul loro possibile significato, cosa che può provocare in noi una vergogna e una paura tali da non volerne mai parlare.

I pensieri intrusivi diventano sempre più forti e radicati nella tua mente quando li focalizzi e ti concentri su di essi a tal punto da lasciarti sopraffare dalla preoccupazione, dall'ansia, dalla paura. È così che diventano sempre più grandi e potenti.

Paradossalmente chi cerca di combatterli e liberarsi da essi alimenta la loro intensità. Più ti sforzi di sopprimerli, di distrarti pensando ad altro e sostituirli, più i pensieri intrusivi si radicano in te.

Molti di noi sperimentano questo tipo di pensieri assurdi e negativi. È del tutto normale averli: non dovresti vergognartene né averne paura.

Tuttavia quando questi pensieri intrusivi sono violenti o diventano troppo ricorrenti possono indicare la presenza di un disturbo di salute mentale, come per esempio il disturbo ossessivo compulsivo e il disturbo da stress post-traumatico.

Nel primo caso i pensieri intrusivi diventano incontrollabili e ti fanno ripetere comportamenti o azioni in modo ossessivo, nella speranza (inconscia) che tu possa finalmente metterli a tacere. Nel secondo caso, invece, parliamo di pensieri intrusivi che possono essere collegati a un evento traumatico.

Come liberarsi dai pensieri intrusivi

Innanzitutto focalizzali e inquadrali per ciò che sono realmente: qualcosa che è al di fuori di te, del tuo modo di essere e della tua volontà. Ricorda sempre a te stessa che questi pensieri sono automatici e non dipendono da te.

Cercare di capire che tipo di pensieri sono e quale sfera della tua vita coinvolgono. Una volta che li hai individuati, puoi scriverli. Questo esercizio ha due vantaggi: da una parte ti aiuta a rallentare la mente, dall’altra ti permette di toglierti questi pensieri assurdi dalla testa.

Nel momento in cui hai identificato un pensiero invadente, dovresti anche analizzare le emozioni che senti a riguardo e perché ti senti in quel modo.

Più che respingerli e lasciarti prendere dall'ansia e dalla paura prova a rilassarti, lascia che fluiscano in te e falli semplicemente passare via.

Se pensi di avere troppi pensieri intrusivi, è importante che tu inizi a considerare la possibilità di lavorare su quest’aspetto rivolgendoti a un professionista.

Ricorda! I pensieri intrusivi non esprimono ciò che sei e che vuoi veramente.

Sebbene possano essere terrificanti e ti facciano sentire come una persona che è andata totalmente fuori controllo, ricorda sempre che i pensieri intrusivi sono soltanto costruzioni della mente. All'apparenza compaiono dal nulla e provocano un malessere che ovviamente ti preoccupa, ti fa stare in ansia.

Ma finché non prendono il sopravvento sulle tue azioni restano pensieri in quanto tali. Non hanno alcun significato per la tua vita, non rappresentano ciò che sei e non ti rendono una cattiva persona.

Finché riconosci tutto questo, cioè che sono costruzioni della tua mente e non hai alcun desiderio di agire seguendoli, i pensieri intrusivi non sono dannosi.

Laureata in psicologia clinica dello sviluppo e neuropsicologia, si occupa di sostegno psicologico per individui, coppie e famiglie con particolare attenzione altro…