Per allenare cuore e muscoli, alterna corse lunghe e moderate a corse brevi ma veloci

Prima di metterti a correre metti in chiaro il tuo obiettivo. La corsa, infatti, può essere un’efficace attività cardio, ma concentrarsi di più sulla funzionalità del cuore o sulla tonificazione degli altri muscoli. Uno studio americano approfondisce questo tema, studiando il consumo di ossigeno durante l’esercizio.
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Gaia Cortese 3 Febbraio 2022

Corsa lunga e lenta o corsa breve e veloce? Nessuno dei due, o meglio, entrambi, almeno se vuoi allenare sia il cuore che i muscoli. A sostenerlo è uno studio appena pubblicato su Sports Medicine ("Effect of Interval Training on the Factors Influencing Maximal Oxygen Consumption: A Systematic Review and Meta-Analysis"), che dimostrerebbe come una corsa lunga a ritmo moderato sia efficace per allenare il cuore, mentre una corsa intensa, ma breve lavori soprattutto sulla muscolatura.

Lo studio si è focalizzato sul massimo consumo di ossigeno, vale a dire la VO2Max, (il massimo volume di ossigeno consumato per minuto in millilitri per chilogrammo di peso) che definisce la capacità del cuore di pompare sangue e delle vene di trasportarlo per far arrivare ossigeno ai muscoli. Questo parametro tuttavia non misura la reale quantità di ossigeno utilizzata dagli organi durante lo sforzo fisico, quando invece sarebbe interessante calcolare la quantità di ossigeno che viene assorbita effettivamente dai muscoli.

Gli studiosi delle tre università coinvolte nella ricerca  hanno voluto concentrarsi proprio su questo e, per farlo, hanno per esempio valutato la quantità e la densità dei capillari nei tessuti più periferici.

Concentrandosi sugli effetti di due diversi tipi di allenamento, ossia lo Sprint Interval Training e il più tradizionale HIIT, gli studiosi hanno valutato come variava la capacità del cuore di pompare sangue e delle vene di trasportarlo e la capacita dei tessuti periferici di assorbire e utilizzare l’ossigeno prima che torni ai polmoni.

È stato quindi evidenziato come un allenamento HIIT tenda a migliorare la funzionalità del cuore, mentre lo Sprint Interval Training  abbia effetto sulla capacita dei tessuti di assorbire e utilizzare l’ossigeno, attraverso  un aumento della densità dei capillari e un migliore funzionamento dei mitocondri.