Perché il maltempo in Sicilia non è semplicemente un’emergenza legata all’inverno

Si rincorrono le notizie di eventi climatici avversi in Sicilia (ma anche in altre parti d’Italia): non si tratta solo del classico maltempo invernale, ma ci troviamo dinanzi a un vero e proprio allarme dovuto al cambiamento climatico.
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Roberto Russo 10 Febbraio 2023

Le notizie le conosciamo tutti: in Sicilia il ciclone Nikola sta facendo danni. Molti danni. Piogge e mareggiate stanno interessando le zone costiere e alcune isole minori, mentre si osserva neve a bassa quota. Le province interessate sono quelle della zona orientale, dove i sindaci hanno disposto la chiusura di scuole, università, parchi, cimiteri e impianti sportivi. Alcuni hanno anche indetto la sospensione delle attività comunali e la chiusura dei mercati rionali.

Cosa sta succedendo in Sicilia

Nel messinese, si sono verificate mareggiate alle Isole Eolie e su Vulcano, con chiusura della strada per Levante sull'isola di Vulcano. Ci sono anche mareggiate nella provincia e la statale 114 è chiusa in un tratto per allagamento.

A Catania piove a dirotto, e ci sono raffiche di vento accompagnate da temperature gelide. Scuole, università e altre istituzioni hanno chiuso a causa del maltempo e la Croce Rossa sta fornendo riparo ai senzatetto. La Caritas diocesana fornisce cibo alle persone ospitate in un ricovero allestito per i senzatetto. L'Etna è innevato anche a quote più basse del solito.

La città di Siracusa sta vivendo condizioni meteo difficili, con piogge abbondanti e forti raffiche di vento. Ciò sta causando blackout agli impianti di rifornimento acqua potabile in diverse zone. Il dato pluviometrico, rilevato dopo 12 ore, segna un picco di 108 mm di pioggia a Villa Vela.

Una frana ha indotto la Protezione Civile a chiudere parzialmente strade a Ragusa, e c'è situazione critica a causa del vento e della pioggia. A Ispica è stato chiuso in via precauzionale un ponte ferroviario. Sono state attivate squadre composte da polizia municipale, tecnici e volontari. Altri interventi sono stati effettuati nel ragusano per via di cavi della pubblica illuminazione andati a fuoco, alberi sradicati dal vento, e per la rimozione di lamiere che invadevano le strade. Sempre in provincia di Ragusa, a Sampieri per la precisione, le raffiche di vento hanno abbattuto la ciminiera della “mannara" che magari conoscerai per essere apparsa in alcune puntate della serie televisiva del Commissario Montalbano.

Anche a Enna la visibilità è ridotta per via della forte nebbia.

Prendere coscienza del cambiamento climatico

Riportare queste notizie sul maltempo in Sicilia non è un mero esercizio di stile. Non si tratta infatti di qualche episodio, violento, e non si può liquidare il tutto con la solita espressione “emergenza maltempo”. Il problema è proprio qui: l'aumento della quantità e della violenza degli eventi, che diventano estremi, è una diretta conseguenza della crisi climatica. Un segno più lampante di altri? Le inondazioni: sono un chiaro segno dell'innalzamento del livello del mare.

Come ha amaramente notato un commerciante di Scaletta Zanclea: “La tragedia di Ischia non ha insegnato nulla a nessuno”.

In apertura: foto di repertorio del mare di Catania