Perché mangiare biologico è meglio per la tua salute?

Mangiare biologico è una scelta molto personale, che però ha un impatto sia sulla tua salute sia sull’ambiente in cui vivi. Ti permette di mangiare meglio e di rispettare la natura. E’ sempre così? Ovviamente, esistono anche delle zone d’ombra che puoi facilmente riconoscere e superare imparando a leggere le etichette.
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Valentina Rorato 5 Giugno 2020
Con la collaborazione della Dott.ssa Silvia Soligon Biologa ed esperta di nutrizione

Quante volte hai letto la parola biologico e ti sei chiesto che differenza ci sarà mai con i prodotti a km zero e, soprattutto, se questi alimenti sono davvero migliori per la salute. Fare la spesa significa principalmente compiere una scelta nutrizionale e investire il proprio denaro a lungo termine. Nulla a che vedere dunque con la borsa e le speculazioni finanziare. Mangiare bene non porta risultati immediati, non ti fa diventare ricco, ma ti aiuta a mantenerti in salute nel corso della vita.  Ecco perché è importante sapere che cosa si sta comprando e se ne vale lo sforzo economico.

Cosa significa biologico?

Il  termine "biologico" si riferisce al modo in cui i prodotti agricoli vengono coltivati ​​e trasformati. Le mele sono sempre mele, che siano biologiche oppure no, la differenza sta nella cura della pianta, nella raccolta dei frutti e nella loro conservazione. Le normative sul biologico variano da paese a paese, ma i principi sono sempre i medesimi. Per farti degli esempi concreti, in Italia le colture biologiche sono ruotate, ovvero le piante vengono alternate al fine di migliorare la fertilità del terreno, ci sono limitazioni molto severe sull’uso di pesticidi e antibiotici, sono vietati gli ogm e il bestiame viene allevato principalmente all’aperto e nutrito con foraggio biologico. Tutto deve essere fatto nel rispetto della natura al fine di ottenere un prodotto il più naturale possibile.

Differenza tra biologico e km zero

Biologico e km zero sono la stessa cosa? Ovviamente no. Con km zero si intendo quei prodotti che provengono da produzione locale, quindi crescono, sono coltivati o allevati a pochi km da casa tua. Ciò non vuol dire che aderiscano ai principi dell’agricoltura o dell’allevamento biologico. Ovviamente, il km zero è un’ottima scelta che ti permette di avere sempre cibo fresco e di qualità, che segue i cicli delle stagioni, inoltre può aiutarti a risparmiare perché, come ti abbiamo già spiegato qui, fare la spesa puntando sui prodotti locali ti permette di acquistare generi alimentari a prezzi più bassi, tagliando i costi di distribuzione e di marketing.

Il biologico fa bene alla salute?

Sono numerosi i benefici per la tua salute ma anche per l’ambiente in cui vivi. Gli alimenti biologici possono essere più ricchi di molecole benefiche, soprattutto di antiossidanti, rispetto alle loro controparti coltivate in modo convenzionale e sono particolarmente adatti a coloro che soffrono di allergie a sostanze chimiche e conservanti. Devi però fare molta attenzione perché non tutto ciò che è bio è veramente biologico. Le etichette devono riportare le certificazioni: non basta dunque la definizione "biologico" per garantirne la qualità.

Esiste poi un secondo problema. Non sempre sono prodotti salutari, soprattutto quando vengono trasformati. Rendere sano il cibo spazzatura è una delle grandi missioni del marketing e dell’industria alimentare. Il problema è che si possono anche realizzare merendine utilizzando un grano biologico, ma se poi sono comunque riempite di zucchero, grassi, sale e calorie vuote, la tua salute non trarrà alcun beneficio. Leggi quindi sempre bene le etichette.  Ecco invece, quali possono essere i reali benefici di consumate prodotti biologici, al naturale.

Contengono meno pesticidi

Sostanze chimiche come fungicidi, erbicidi e insetticidi sono ampiamente utilizzate nell'agricoltura convenzionale e i residui rimangono nel cibo che mangiamo. Questo "peso corporeo chimico”, come è noto dal punto di vista medico, potrebbe portare a problemi di salute come mal di testa, difetti alla nascita e ulteriore tensione sui sistemi immunitari indeboliti. Se possibile, dunque, sarebbe preferibile evitarli.

Sono più freschi

I cibi biologici non contengono conservati. Avrai notato che spesso la frutta e la verdura proveniente da questa agricoltura è meno bella e può deteriorarsi prima. In realtà, è solo una percezione, perché siamo abituati a frutti che durano settimane e spinaci che non appassiscono neanche dopo 10 giorni di frigorifero. Ti sei mai chiesto perché? C’è qualcosa di poco naturale.

È migliore per l’ambiente

La salute non dipende solo da quello che mangi ma anche dall’ambiente in cui vivi. Le pratiche di agricoltura biologica riducono l'inquinamento, preservano l'acqua, riducono l'erosione del suolo, aumentano la fertilità del suolo e consumano meno energia. L'agricoltura senza pesticidi è anche migliore per gli uccelli e gli animali, nonché per le persone che lavorano e vivono vicino alle fattorie.

Gli animali degli allevamenti bio non ricevono antibiotici

Negli allevamenti biologici non si usano antibiotici, ormoni della crescita o sottoprodotti di origine animale. Agli animali allevati in modo organico viene dato più spazio per muoversi e accedere all'esterno, il che aiuta a mantenerli in salute.

Il biologico costa di più?

Il biologico ha un costo più elevato. È verissimo, per questo abbiamo parlato all’inizio di investimento per la salute. Il motivo? Seguire la natura ti fa produrre prodotti altamente deperibili e ciò vuol dire che può esserci uno scarto maggiore. Come fare a risparmiare? Ci sono diversi consigli che puoi seguire per comprare dei prodotti bio a costi non eccessivi.

  • Acquista direttamente dagli agricoltori. Puoi recarti ai mercati o, in alternativa, ci sono anche negozi al dettaglio, nelle cascine e nelle fattorie dove puoi fare la spesa.
  • Unisciti a una cooperativa alimentare. Una cooperativa di alimenti naturali o una drogheria cooperativa in genere offre prezzi più bassi ai suoi soci, che pagano una piccola quota annuale.
  • Acquista prodotti di stagione. Se è vero che il km zero e i prodotti di stagione possono non essere biologici, è vero che il biologico è per forza un prodotto di stagione e di conseguenza se scegli bio a km zero costerà un po’ meno.
  • Confronta i prezzi. È una vecchia tecnica, ma è quella che funziona meglio.

Il parere dell'esperto

Abbiamo parlato di biologico e di salute con la dottoressa Silvia Soligon, biologa ed esperta di nutrizione. Acquistare e consumare prodotti bio, ci fa bene?

“Prima di tutto bisogna tenere in considerazione che esistono delle normative internazionali che regolano la quantità di residui negli alimenti che dovrebbero già proteggerci, anche senza l’acquisto di alimenti biologici”

Possiamo dunque stare tranquilli che quello che mangiamo, biologico o no, è controllato?

“Certamente. Mangiare però prodotti biologici certificati ci permette di ridurre ulteriormente le sostanze potenzialmente nocive per la salute. Inoltre, il beneficio è anche un beneficio indiretto perché con l’agricoltura biologica si preservano l’ambiente e le risorse naturali. La nostra salute non dipende solo da quello che mangiamo”.

Quindi meno sostanze chimiche e meno inquinamento, ma a che cosa bisogna prestare attenzione?

“E’ importante fare attenzione al Km 0 e acquistare prodotti locali. Un frutto o una verdura biologica che viaggia su gomma per migliaia di km quanto è realmente biologico? Non è solo l’assenza di pesticidi a fare davvero bene, ma anche evitare l’inquinamento causato dalla distribuzione. E poi è bene prestare attenzione all’ over packaging. È vero che le confezioni si possono riciclare, ma forse ancora più importante è ridurre la produzione di prodotti inquinanti”.

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