Piccoli gesti, grandi crimini: Marevivo di nuovo in campo contro i mozziconi di sigaretta

L’associazione Marevivo onlus in prima linea contro l’abbandono dei mozziconi di sigaretta, un rifiuto inquinante e presente in quantità preoccupante soprattutto nelle nostre acque.
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Gianluca Cedolin 28 Maggio 2021

Ogni anno i fumatori nel mondo acquistano circa 6,5 trilioni (miliardi di miliardi) di sigaretta: circa 4,5 trilioni di queste, una volta fumate, vengono gettate a terra. La destinazione finale di questa marea gigantesca di mozziconi fatti di plastica, nicotina, metalli pesanti e altre sostanze inquinanti, nella maggior parte dei casi è il mare. Per questo, l'associazione ecologista Marevivo onlus, attiva dal 1985 per la tutela del mare e dell'ambiente, ha presentato oggi la seconda edizione della campagna Piccoli gesti, grandi crimini. Un titolo evocativo di quanto un'azione semplice e compiuta da tantissimi come quella di gettare a terra le sigarette abbia un impatto pessimo sull'ecosistema marino e i suoi abitanti.

Le ragioni di questo gesto sono varie: l'inconsapevolezza del danno, la mancanza di contenitori per lo smaltimento, la quasi assenza di sanzioni e il fatto che sia una pratica, purtroppo, socialmente accettata. L'iniziativa di Marevivo procede quindi su diversi piani, a cominciare da quello della sensibilizzazione, con l'affissione di manifesti sul problema e l'iconica installazione di una scena del crimine in cui le vittime sono le creature marine e il carnefice un gigantesco mozzicone di sigarette. La onlus inoltre metterà a disposizione 15mila posacenere tascabili riutilizzabili, dei Qr code per approfondire sul problema e consentirà ai cittadini di diventare a loro volta Ambassador, attraverso i social.

Lo scorso anno c'è stata un'edizione pilota di Piccoli gesti, grandi crimini, a Sorrento. I risultati sono stati ottimi, come testimonia la riduzione del 69 per cento del numero di mozziconi gettati nell'ambiente. Quest'anno le tre città protagoniste della campagna saranno Fermo a giugno, Catania a luglio e Bari in agosto, ma tutti i comuni sono invitati a partecipare con azioni concrete.

Con la collaborazione dell'Anci, della British american tobacco, del ministero della Transizione e di una start-up capace, attraverso le immagini satellitari, di monitorare la presenza delle cicche, Marevivo vuole compiere altri passi importanti nell'eliminazione dei mozziconi dalle strade, dalle spiagge e dai mari italiani: «I mozziconi dispersi nell'ambiente rappresentano un grande problema dal punto di vista dell'inquinamento marino e sono i rifiuti più frequenti sulle spiagge – ha detto la responsabile delle Relazioni istituzionali di Marevivo, Raffaella Giugni – . I cittadini non devono rendersi complici di un crimine contro l'ambiente». L'idea è che la campagna sui mozziconi sia una spinta per eliminare l'abbandono anche degli altri tipi di rifiuti.