Pompe funebri in bicicletta: la cargo bike a tre ruote per funerali ecologici

Nasce in Francia il primo carro funebre a pedalata assistita, progettato per trasportare il feretro dei defunti in maniera ecologica.
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Video Storie 28 Novembre 2022

Questa particolare bici a tre ruote è un carro funebre a pedalata assistita che è stato progettato per trasportare il feretro dei defunti in maniera ecologica. Si tratta della Corbicyclette ed è l’ultima proposta green per realizzare un funerale sostenibile ideata da Isabelle Plumereau, titolare di un’impresa funebre di Parigi da sempre attenta alle tematiche ambientali.

Dopo le bare in legno non verniciato, le urne realizzate con materiali naturali e le imbottiture fai da te riciclando vecchie lenzuola o cuscini, Isabelle e il suo team hanno sviluppato la prima cargo bike funebre della Francia. La Corbicyclette, termine nato dalla fusione delle parole corbillard (carro funebre) e bicyclette (bici), è lunga due metri ed è stata realizzata in legno e altri materiali naturali. Al suo interno, nel vano ermetico, è presente un rullo che permette alla bara di scorrere fino in fondo, e un dispositivo in grado di bloccarla una volta raggiunta la posizione corretta.

Il carro su ruote è stato pensato soprattutto per i cortei funebri in cui le distanze da raggiungere sono ridotte, e per chi desidera accompagnare il proprio caro passeggiando silenziosamente o in sella a una bici. Grazie alla pedalata assistita, che consente a chi porta la bara di pedalare senza fare fatica, è possibile affrontare anche le curve più insidiose e le salite più ripide che spesso portano ai cimiteri. "Nel corteo, non essendoci rumori si possono ascoltare i suoni della natura, il canto degli uccelli e il vento tra gli alberi. – commenta Plumereau – Così riusciamo a donare anche un po’ di bellezza a un momento triste, perché la bellezza porta conforto."

Concepire l’idea dell’ultimo saluto in maniera sostenibile è una realtà presente non solo in Francia, ma anche in altri paesi, come la Svizzera e la Danimarca, a dimostrazione che anche l’industria funebre è pronta a fare la sua parte nella lungo processo della transizione ecologica.  "Ovviamente non intendo sostituire il carro funebre tradizionale perché la Corbicyclette va bene per un raggio di circa 40 km – conclude – Per me è importante dare alle famiglie una cerimonia che porta con sé un significato profondo".