Progetto Pesos, come la città di Pescara sta spingendo per una mobilità più sostenibile

Promosso e finanziato dal Comune di Pescara e dal Ministero dell’Ambiente, il progetto Pesos si è aggiudicato il primo premio agli Urban Award 2019. Tra le iniziative messe in campo per incentivare l’uso della bicicletta c’è il “bike trial”: puoi provare gratis una bicicletta a pedalata assistita per un mese e, se ti piace, hai un bonus per comprartene una di proprietà.
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Rubrica a cura di Federico Turrisi
21 Febbraio 2021

Quante volte hai usufruito del "mese di prova", previsto da diverse aziende che offrono servizi, soprattutto in ambito digitale? Se ci pensi, questa è una soluzione abbastanza diffusa. E se venisse usata anche per incentivare l'utilizzo della bicicletta in città, in particolare per coprire la distanza che separa la propria abitazione dal luogo di lavoro? Su questa intuizione si basa una delle iniziative lanciate nella città di Pescara, in Abruzzo, grazie al Progetto Pesos (che sta proprio per Pescara Sostenibile).

Un'idea semplice che è valsa la vittoria all'edizione 2019 dell'Urban Award, il premio per la mobilità sostenibile ideato da Ludovica Casellati, direttrice di Viagginbici.com, e organizzato con Anci (l'Associazione Nazionale Comuni Italiani). Per avere maggiori informazioni sul progetto abbiamo contattato Lorenzo Bertuccio, presidente dell'associazione Euromobility, partner del progetto insieme a Cras Srl.

Come è nato il Progetto Pesos?

Tutto nasce da un bando del Ministero dell'Ambiente, pubblicato nel 2016 nell'ambito del Programma Sperimentale Nazionale di Mobilità Sostenibile Casa-Scuola e Casa-Lavoro, a cui hanno risposto una serie di Comuni italiani. Tra questi c'è quello di Pescara, che ha scelto l'associazione Euromobility e Cras Srl con una procedura di evidenza pubblica: insieme abbiamo concepito il progetto, l'abbiamo presentato ed è risultato vincitore. Nel marzo 2018 abbiamo avviato le attività. Il progetto è co-finanziato per il 60% dal Ministero dell'Ambiente e per il 40% dal Comune di Pescara.

Ci può spiegare in che cosa consiste più nel dettaglio?

Diciamo che il progetto è molto concentrato sulla promozione dell'uso della bicicletta, intesa come mezzo alternativo all'automobile per gli spostamenti casa-lavoro. Ci sono diverse iniziative, sia di tipo infrastrutturale, come la realizzazione di nuove piste ciclabili (4,7 chilometri che si aggiungono a quelli dei tracciati già esistenti) e di una velostazione negli spazi della stazione di Porta Nuova, sia di tipo "promozionale". In quest'ultimo caso, l'iniziativa più importante è il cosiddetto "bike trial": i dipendenti delle aziende del territorio che sottoscrivono l'accordo di programma con il Comune possono provare gratuitamente per un mese una delle 140 biciclette a pedalata assistita (di cui 70 pieghevoli) messe a disposizione con il progetto. Se l'esperienza piace, possono chiedere al Comune un'agevolazione per acquistare una bicicletta di proprietà. Inoltre, le biciclette sono dotate di un applicativo per monitorare i chilometri percorsi, per cui le agevolazioni vengono date prioritariamente a chi ha pedalato di più. proprio in questi giorni stiamo effettuando i conteggi per assegnare, probabilmente entro il mese di marzo, la prima tranche di incentivi.

Quante aziende hanno aderito finora?

Attualmente sono 16 le aziende di Pescara che hanno sottoscritto l'accordo, per un bacino potenziale di 1.500 utenti. Più di 300 cittadini hanno già provato le biciclette, quindi siamo oltre il 20%. Fino al mese di aprile del prossimo anno, quando scadrà il progetto, contiamo di coinvolgere anche le altre persone.

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Laureato in lettere e giornalista professionista, sono nato e cresciuto a Milano. Fin da bambino ad accompagnarmi c’è (quasi) sempre stato un altro…