Pulisce ogni giorno le spiagge dai rifiuti abbandonati dall’uomo: “Basta poco per cambiare il mondo”

Joseph Labriola è un docente universitario che trascorre parte delle sue giornate a ripulire le spiagge dai rifiuti abbandonati dall’uomo e ogni settimana affronta una sfida diversa con sé stesso e con l’ambiente: raccogliere quanto più materiale per fare la sua piccola parte nel grande problema dell’inquinamento.
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Video Storie 1 Giugno 2021

Joseph Labriola è un professore di scrittura universitario che, da sempre innamorato del mare, amava trascorrere il suo tempo libero con i piedi nella sabbia alla ricerca di una particolare tipologia di vetro che, grazie alla resina, trasmette la luce del sole in modo particolare. Durante queste sue ricerche però, si è reso conto che quei panorami che tanto amava, ogni giorno erano sempre più sporchi e degradati a causa della noncuranza dell’essere umano.

Così, dopo aver notato la grande quantità di rifiuti che invadeva quei mari, ha iniziato a organizzare delle escursioni con l'obiettivo di ripulire quei luoghi a lui così cari. Cannucce, mascherine e palline da tennis, sono alcuni dei ritrovamenti di Joseph durante le sue sfide settimanali e, anche se non sempre il numero degli oggetti raccolti è molto elevato, il suo lavoro instancabile è la dimostrazione che anche solo una ventina di mascherine abbandonate in riva al mare possa avere un impatto fortissimo sull'ambiente.

Secondo il WWF ad oggi sono circa 150 i milioni di tonnellate di plastica presenti nei nostri oceani e Legambiente ha dimostrato che sulle nostre spiagge vengono raccolti circa 783 rifiuti ogni 100 metri. Questi numeri confermano come la plastica sia in assoluto il materiale più trovato tra i rifiuti spiaggiati, seguita da vetro, metallo e carta e sebbene molti di questi materiali vengano considerati biodegradabili, in realtà sono necessari centinaia di anni prima che siano più visibili ad occhio nudo.

Attraverso la sua missione, Joseph non ha la pretesa di ripulire totalmente l'ambiente, ma di ispirare nel suo piccolo chiunque lo osservi a fare qualcosa di concreto, poiché crede fermamente che ciascuno di noi possa fare qualcosa  attraverso semplici gesti quotidiani, come la raccolta differenziata.

Grazie alla sua incredibile voglia di dimostrare che il cambiamento è possibile, tante persone stanno seguendo il suo esempio, spinti dalla voglia di restituire alle spiagge la loro bellezza originale, in cui gli elementi dominanti non siano più i rifiuti, ma il vento, l'acqua e la sabbia.