C'è chi si sveglia presto per andare a correre o in palestra e chi preferisce allenarsi alla sera post lavoro. Forse anche tu ti sarai chiesto quand'è il momento migliore della giornata per fare sport, ebbene, una ricerca statunitense ora può darti una risposta. Lo studio appena reso pubblico, che uscirà sul numero di ottobre di Obesity, sostiene che sarebbe meglio fare attività fisica di mattina presto. Più precisamente, chi si allena di mattina ha un maggior controllo sul peso corporeo evitando di ingrassare anche se conduce uno stile di vita più sedentario durante la giornata.

Il team di ricercatori dell'Università Franklin Pierce, per compiere questa ricerca, ha utilizzato l’accelerometro, strumento simile al contapassi ma che valuta anche le prestazioni fisiche nello spazio, per classificare l’orario del giorno dei movimenti. Gli scienziati, utilizzando i dati dei cicli 2003-2004 e 2005-2006 del National Health and Nutrition, hanno studiato 5.285 partecipanti e li hanno divisi in tre gruppi a seconda dell’orario scelto per praticare attività fisica: mattina, mezzogiorno e sera. Ciò che è emerso è che i partecipanti del gruppo mattutino, che praticavano 150 minuti a settimana di attività fisica da moderata a intensa, avevano un indice di massa corporea e una circonferenza vita inferiori rispetto a quelli degli altri gruppi, nonostante fossero i più sedentari durante la giornata.

Nello specifico, i ricercatori hanno individuato la finestra temporale tra le 7 e le 9 del mattino come orario in cui si riscontra una maggiore associazione tra attività fisica e un basso Indice di Massa Corporea (BMI, uno dei parametri utilizzato per capire se una persona sia normopeso o meno). Un limite a questo studio, però, è rappresentato dal diverso cronotipo che hanno le persone prese in esame. L'alzarsi presto è una delle caratteristiche delle allodole, chi è predisposto, al di là degli impegni personali o lavorativi, a svegliarsi prima e quindi anche all'allenamento mattutino, al contrario, i gufi sono predisposti all'attività fisica serale. Questo ti ricorda che, a prescindere dai risultati della ricerca, dovresti assecondare il tuo orologio biologico.