Ripopolare i fondali con nuove barriere coralline grazie al suono del mare: la scienza dice che è possibile

Le barriere coralline sono in pericolo, lo sappiamo, ma una nuova scoperta potrebbe salvarle. I suoni del mare possono attirare le larve di corallo e favorire la rigenerazione delle barriere danneggiate.
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Roberto Russo 20 Marzo 2024

Le barriere coralline, scrigni di biodiversità marina, sono tra gli ecosistemi più minacciati del pianeta. Lo sappiamo da tempo: riscaldamento globale, pesca eccessiva, inquinamento ed epidemie le stanno decimando. Ma una nuova, inaspettata speranza arriva dalla scienza: i suoni del mare potrebbero essere utilizzati per rigenerare le barriere coralline degradate.

Un recente studio pubblicato sulla rivista Royal Society Open Science ha dimostrato che le larve di corallo sono attratte dai suoni di una barriera corallina sana. I ricercatori hanno installato altoparlanti subacquei in tre barriere coralline al largo di St John, nelle Isole Vergini americane, e hanno diffuso registrazioni di suoni tipici di un ecosistema marino in salute: schiocchi, gemiti, grugniti e graffi.

I risultati sono stati sorprendenti: le larve di corallo hanno mostrato una probabilità fino a sette volte maggiore di stabilirsi in una barriera corallina in cui venivano diffusi i suoni, rispetto a quelle in barriere silenziose.

Perché i suoni del mare attirano le larve di corallo?

Secondo gli scienziati, i suoni potrebbero fungere da segnali acustici che guidano le larve verso le barriere coralline sane. In un ambiente degradato, dove questi suoni sono assenti o ridotti, le larve hanno difficoltà a trovare un luogo adatto per insediarsi e crescere.

La scoperta potrebbe aprire la strada a un nuovo metodo per rigenerare le barriere coralline danneggiate. L'utilizzo di altoparlanti subacquei per diffondere suoni di una barriera corallina sana potrebbe infatti attirare le larve e favorire il loro insediamento, contribuendo alla ricrescita del corallo.

Oltre all'utilizzo di suoni, esistono già diverse tecniche per contrastare il declino delle barriere coralline. Tra queste, il reimpianto di coralli allevati in vivaio e lo sviluppo di ceppi resilienti capaci di resistere al riscaldamento delle acque. Ci sono anche barriere coralline artificiali e il riutilizzo degli alberi affondati.

Una corsa contro il tempo

La salvaguardia delle barriere coralline è una corsa contro il tempo. Questi ecosistemi sono fondamentali per la biodiversità marina e forniscono importanti servizi ecosistemici, come la protezione delle coste e la produzione di ossigeno.

La musica del mare può essere una nuova arma per difendere questi ecosistemi minacciati. Una soluzione relativamente semplice, economica e replicabile in diversi contesti. Una speranza per il futuro delle barriere coralline.

Fonte | Soundscape enrichment increases larval settlement rates for the brooding coral Porites astreoides – Royal Society Open Science