Era sommerso per il 75% dal fango e le sue zampe erano incastrate in profondità a causa di uno strato di ghiaccio. Per questo povero cavallo selvatico non ci sarebbe stato più nulla da fare se non fosse stato per questo coraggiosi volontari.
Hanno capito subito che per tirarlo fuori ci voleva una vera e propria impresa: inizialmente hanno provato con una semplice corda, ma il primo tentativo non è andato a buon fine. Non si sono arresi, e dopo aver preso delle cinghie più resistenti hanno provato a trascinarlo via con un’auto. Il cavallo era stanco, affaticato, spaventato e anche molto affamato perché non si sapeva da quanto tempo fosse bloccato lì. Ma dopo vari tentativi il cavallo ha capito che erano lì per aiutarlo, e così ha iniziato a collaborare finché non è riuscito a liberarsi da quella trappola mortale.
Non appena liberato i volontari si sono accorti che si trattava di una femmina: hanno deciso così di chiamarla Faith, in italiano “fede”, perché come loro lei non aveva mai perso la speranza.