Sapevi che in crociera respiri la stessa aria (inquinata) che troveresti in centro a Pechino?

Le sostanze tossiche contenute negli scarichi delle grandi imbarcazioni possono diventare anche potenzialmente cancerogene. Ma non è un problema solo per l’ambiente. Rimangono nell’aria che si respira sulla nave e, anche se non te ne accorgi, non è diverso dall’inquinamento che trovi in una grande città.
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Giulia Dallagiovanna 12 Gennaio 2019

Andare in vacanza dovrebbe essere il tuo modo per rilassarti. Qualche giorno in cui ti prendi cura di te e ti dedichi al tuo benessere. Ed è proprio per questa ragione che dovresti stare attento al tipo di viaggio che scegli. Secondo un recente report dell'Università John Hopkins di Baltimora, l'aria che respirano i passeggeri di una nave da crociera non è molto diversa da quella che puoi trovare in una grande città con problemi di inquinamento. Metropoli come Pechino o Santiago del Cile incluse.

Lo studio è stato commissionato dall'organizzazione ambientalista internazionale Stand.Earth, che sta concentrando il proprio interesse sull'impatto ambientale dei mezzi di navigazione a motore. Ed è stato svolto sotto copertura. Ryan Kennedy, professore del dipartimento di Salute pubblica, si è imbarcato come semplice passeggero su quattro diverse navi da crociera, due delle quali appartenevano a una nota compagnia americana.

Senza farsi notare dallo staff, ha misurato i livelli di particolato e polveri sottili in vari punti dell'imbarcazione, con il mezzo in movimento oppure ancorato in un porto. Gli scarichi infatti contengono diverse sostanze tossiche, fra le quali metalli e idrocarburi policiclici aromatici, potenzialmente cancerogeni.

La concentrazione di polveri sottili è più elevata nella parte adibita allo svago dei passeggeri

Il problema è che, in tutti e quattro i casi, la concentrazione di polveri sottili e ultrasottili (cioè fra gli 0,02 e l'1 micrometri) era più elevata nella parte della nave posta dietro la ciminiera. Prevedibile, certo. Ma sai cos'altro si trova su questo lato? Le piscine, i campi da gioco, i diversi spazi di svago e i locali sul ponte. Insomma, i luoghi più frequentati dai passeggeri, che pensano di essersi lasciati finalmente la città alle spalle e invece se la ritrovano nei loro polmoni.

Kendra Ulrich, responsabile della ricerca per la Stand.Earth, ha definito questi risultati "scioccanti". Mentre Megan King, portavoce dell'Associazione internazionale delle navi da crociera, ha assicurato che l'intero settore sta investendo circa un miliardo di dollari in nuove tecnologie e carburanti meno inquinanti, allo scopo di ridurre in modo significativo le emissioni delle imbarcazioni turistiche.

Naturalmente le navi da crociera non sono gli unici mezzi di navigazione che inquinano. Ma in questo in caso, la tua scelta può davvero fare la differenza. Su Ohga ti abbiamo già parlato dei danni che l'aria contaminata può provocare alla tua salute, ma ti abbiamo anche proposto un nuovo tipo di turismo, quello ecologico.

Ecco, se vuoi che la tua vacanza sia davvero un modo per rilassarti, ricaricare le energie e prenderti cura di te, perché non provi a visitare un'oasi o delle riserve naturali? Magari muovendoti in bicicletta o a cavallo. Un turismo più lento, ma all'insegna del rispetto della natura e della tua salute.

Fonte| "An investigation of air pollution on the decks of 4 cruise ships", report pubblica il 24 gennaio 2019, primo autore Ryan David Kennedy, professore presso il dipartimento di Salute Pubblica dell'Università John Hopkins