Chi non è mai entrato in una sauna nella sua vita? Che sia in palestra, in un centro termale o in alcuni alberghi, la sauna è vista come un momento rilassante e di cura di sé. In effetti, i benefici non mancano. Gli effetti positivi della sauna finlandese sono ormai riconosciuti al di fuori dei confini della Finlandia, in tutto il mondo perché si tratta di un vero toccasana per la salute, soprattutto per il tuo apparato cardiocircolatorio. E tutto questo calore fa bene al tuo organismo.
Le origini della sauna tradizionale vanno ricercate nei Paesi del Nord Europa, più precisamente in Finlandia, dove alcune costruzioni, almeno fino al XIX secolo, venivano usate per riscaldarsi. All’interno di queste piccole costruzioni le pietre venivano riscaldate con un fuoco a legna e il fumo veniva fatto uscire dopo che si era diffuso nella stanza. In pratica, il prototipo di una sauna era una semplice casetta invernale costruita in legno, pensata solo in un secondo momento come pratica wellness per dare benefici al corpo.
Nella maggior parte delle SPA e dei centri benessere/termali, sono presenti aree con diverse tipologie di trattamento. La sauna più comune è quella finlandese in cui puoi trovare cabine con all'interno panche di legno e, la sua caratteristica, è quella di avere una temperatura interna compresa tra gli 80° e, massimo, i 100° e un'umidita che non supera il 10-20%. Altre saune hanno, invece, diversi parametri, come:
La sauna finlandese sfrutta le potenzialità della "idrotermoterapia", l'effetto dell'acqua quando la troviamo ssottoforma di vapore. Le sedute sono solitamente di legno, e calore e il tasso di umidità variano a seconda della tipologia di sauna.
Il calore che senti all'interno è generato dall’acqua che devi versare su pietre laviche calde, azione che induce un'abbondante traspirazione della pelle. Devi considerare, comunque, che la temperatura varia a seconda della posizione in cui ti siedi: sentirai meno caldo in corrispondenza delle panche più basse e di più in corrispondenza di quelle più alte. Per sopportare meglio il calore, durante la sauna si alternano momenti trascorsi all’interno della stanza con altri passati sotto docce o bagni di acqua fredda.
La vera sauna finlandese non prevede l’uso di alcun aroma, né di musica rilassante ma, all'acqua, possono essere aggiunti oli essenziali balsamici, ad esempio di pino o di eucalipto, per godere anche dei benefici dell'aromaterapia.
Secondo uno studio recente condotto dall’Università della Finlandia, pubblicato sulla rivista scientifica Biomed Central, fare regolarmente la sauna riduce il rischio di malattie cardiovascolari, sia negli uomini sia nelle donne. Lo studio, infatti, per 15 anni ha monitorato quasi 1.700 persone, mostrando come fare una sauna almeno 4 volte a settimana (meglio se a giorni alterni), per almeno 30 minuti, sia ottimale per la salute. Gli effetti positivi della sauna finlandese sono dovuti alla temperatura alta che agisce sulle pareti delle arterie, facendole dilatare; si abbassa poi la pressione, e il cuore viene allenato come durante una sessione di attività fisica moderata perché i battiti arrivano a 120-150 al minuto.
Se vuoi provare gli effetti benefici di una sauna finlandese, devi sapere che prima di entrare è sempre consigliato farsi una doccia tiepida e poi asciugarsi con un telo asciutto. Questo perché, in questo modo, la pelle umida è in grado di ricevere maggiormente il calore diffuso nell'ambiente. Il tempo di permanenza consigliato è di 30 minuti, ma se si tratta della prima volta, è meglio procedere con gradualità: per evitare un malore o uno svenimento (ricordati che la sauna abbassa la pressione sanguigna!), è preferibile iniziare con 5-10 minuti, e piuttosto, rientrare una seconda volta dopo essersi rinfrescati e riposati un attimo all’esterno della sauna. È molto importante bere, sia prima che dopo: un’infuso alle erbe o una tisana tiepida ai frutti di bosco o al tiglio è l’ideale.
Terminata la seduta in sauna si può fare una doccia fredda per ricevere tutti i benefici a livello del sistema cardiovascolare. Il consiglio è di raffreddare il corpo in successione iniziando dalle gambe, passando poi per le braccia, il torace e la testa. Se dovessi trovarti a disposizione una tinozza di acqua fredda dopo la sauna, è un ottimo metodo per tonificarsi, ma è sempre meglio far precedere l'immersione da una breve doccia fredda.
Secondo la tradizione finlandese si entra in sauna senza capi di abbigliamento: questo è il modo migliore per esporre ogni parte del corpo al calore. In Italia non è un’usanza troppo diffusa e si preferisce indossare almeno il costume da bagno. Quello a cui devi fare attenzione è non portarti in sauna l’orologio, eventuali gioielli o qualsiasi oggetto in metallo che surriscaldandosi potrebbe procurarti addirittura un’ustione. Attenzione anche, per lo stesso motivo, agli occhiali, e alle lenti a contatto: quest’ultime andrebbero evitate perché le alte temperature della sauna potrebbero alterarle e provocare fastidio o problemi agli occhi.
Se soffri di pressione bassa dovresti evitare la sauna. Come detto prima, il calore fa scendere ulteriormente la pressione del sangue, provocando vertigini e aumentando il rischio di un malore o uno svenimento. Anche chi soffre di problemi cardiovascolari, come scompenso cardiaco o pressione alta non controllata, deve stare alla larga da questa usanza finlandese: la sauna, infatti, può aumentare il consumo di ossigeno da parte del cuore e influire sull'azione dei farmaci assunti. Fai attenzione anche se sei in dolce attesa, la sauna è sconsigliata sempre per il pericolo di improvviso calo della pressione.
Fonte | Studio dell'Università della Finlandia (Kuopio), pubblicato su Biomed Central il 29 novembre 2018
(Scritto da Gaia Cortese il 13/03/2019;
Modificato da Evelyn Novello il 15/02/2024)