Quando pensi alla barriera corallina, con i suoi coralli rossi e la fauna tropicale che lo abita, probabilmente la tua mente si trova a percorrere centinaia di migliaia di chilometri per raggiungere i mari australiani o quelli delle Maldive. E se ti dicessi che anche noi, in Italia, abbiamo sempre avuto una barriera corallina ad appena 50 metri di profondità nel mar Adriatico? Esatto, lo stesso in cui ti butti durante il tuo weekend a Rimini o la settimana sul Gargano. E pensare che, fino ad ora, non ce n’eravamo mai accorti. La scoperta è stata pubblicata su Scientific Reports il 5 marzo 2019.

La scoperta

L’incredibile ritrovamento è avvenuto ad opera dei ricercatori del dipartimento di biologia dell’Università di Bari, guidati dal direttore Giuseppe Corriero. Nel corso di alcune osservazioni, il gruppo di studiosi ha trovato, a circa 20 km dalle coste di Monopoli, in Puglia, una distesa di coralli pari a quelli che puoi ammirare nel mar Rosso o alle Maldive. La differenza è che qui siamo nell’Adriatico, e che i coralli si trovano molto in profondità, tra i 40 e i 55 metri sotto la superficie. Un punto in cui la luce del sole non riesce a raggiungerli in modo efficace, e questo è uno dei motivi per cui i colori di questi coralli sono meno accesi. A causa di questa caratteristica, queste formazioni coralline sono definite mesofotiche, ovvero poco esposte alla luce. Proprietà riscontrabile in quelli che si trovano nel mar Rosso, reperibili anch'essi in acque più profonde, mentre i coralli australiani o delle Maldive si trovano solitamente in acque basse e ben esposte ai raggi solari, posizione che favorisce i processi di simbiosi delle madrepore, ovvero degli animali che formano i coralli, conferendo loro il colore acceso che li contraddistingue.

Non è chiaro quanto sia lunga questa distesa di coralli tutta italiana. I ricercatori ne hanno visionato circa 2,5 km, ma l’ipotesi è che possa avere un’estensione che va da Bari fino a Otranto, quindi potenzialmente 135 km. La cosa sicura finora è che si tratta della prima barriera corallina trovata nel Mediterraneo, e non è da escludere che possano esisterne diverse altre, nascoste in profondità.

Fonte | "A Mediterranean mesophotic coral reef built by non-symbiotic scleractinians", pubblicato su Scientific Reports il 05 marzo 2019