
C'è albero che si regge quasi sospeso nel vuoto che è diventato un vero e proprio mistero della natura. Le sue radici scoperte si diramano nell’aria e sembrano non avere una direzione precisa eppure, contro ogni logica, l’albero continua a crescere lasciando tutti senza parole. È conosciuto come “Tree Root Cave” o “Tree of Life”, cioè Albero della Vita, e si trova nella spiaggia di Kalaloch dell’Olympic National Park nello Stato di Washington, negli Stati Uniti. Probabilmente, un tempo, questo era un normalissimo abete rosso, almeno fino a quando il terreno sottostante non ha ceduto eroso dal continuo scorrere del fiumiciattolo che sfocia nell’Oceano Pacifico. Inspiegabilmente, però, l’albero non è caduto. Anzi, è rimasto in equilibrio proprio lì dove era nato reggendosi solo grazie alla forza delle sue radici periferiche e più sottili che resistono come se si aggrappassero al terreno presente ai suoi lati, assicurando il nutrimento che serve all’albero per continuare a germogliare
L'Albero è un comune abete Sitka, varietà che prende il nome della città dell’Alaska dove sono stati ritrovati i primi esemplari ma è proprio la sua particolare storia a renderlo uno degli alberi più famosi al mondo. Infatti, a guardarlo sembra praticamente impossibile che sia ancora in vita nonostante le forti tempeste che caratterizzano la costa del Pacifico e che potrebbero spezzarlo in ogni momento. Molti dei turisti si recano annualmente al parco per “controllare” che l’albero si regga ancora in piedi e anno dopo anno lo trovano nella stessa posizione, sempre più grande e verde.
Come fanno queste fragili radici ad avere la forza necessaria per sostenerlo? Nessuno degli esperti è riuscito a dare una risposta plausibile a questa domanda. Così, proprio per la sua voglia di vivere, è stato ribattezzato “Albero della Vita” il cui simbolo è presente in numerose culture e religioni ed è generalmente associato a un sinonimo di forza e vitalità. Le innumerevoli radici rappresentano le connessioni che abbiamo con il resto mondo, da cui traiamo il nostro nutrimento, mentre i rami così contorti rappresentano le difficoltà che superiamo in vita e la volontà di raggiungere un mondo superiore. Forse, dovremmo essere un po’ tutti come questo albero e aggrapparci all’unica vita che ci è stata data in dono con tutta la forza di cui siamo capaci.