Si chiama “Smog Free Tower” ed è stata inventata dall’architetto e designer olandese Daan Roosegaarde, dopo un viaggio a Pechino in cui ha visto con i propri occhi l’enorme quantità di smog che avvolge la città. La torre, alta 7 metri e larga 3,5, pulisce circa 30mila metri cubi di aria all’ora e consuma solo 1170 watt di energia eolica, la stessa quantità utilizzata da un semplice bollitore domestico. In sostanza la Smog Free Tower risucchia l'aria inquinata, la purifica e la restituisce depurata.
La tecnologia utilizzata si ispira al sistema di purificazione dell'aria utilizzata negli ospedali, ma nel caso di questa torre è potenziata. In una prima fase la torre incamera lo smog, isolando e trattenendo le polveri sottili contenute nell'aria aspirata. Nella seconda fase restituisce all’ambiente l’aria depurata, creando attorno a sé una sorta di bolla d’aria pulita e creando così zone più pulite del 75% rispetto al resto della città.
Ma oltre a depurare l'aria, Roosegaarde ha trovato anche il modo per riciclare lo smog: la torre infatti durante il processo di purificazione, comprime le polveri sottili in pietre cubiche, che successivamente vengono usate come pietre degli "Smog Ring", anelli fatti di smog. Ogni anello contiene lo smog di 1000 metri cubi d'aria.
La prima Smog Free Tower è stata installata nel 2015 a Rotterdam, in Olanda e grazie alla sua struttura facilmente rimovibile che le permette di raggiungere ogni città del mondo è stata trasferita successivamente a Pechino, a Cracovia e a Manan-gu, in Corea del Sud.
Con la torre “anti smog” il design e l’architettura urbana si mettono al servizio dell’ambiente, dando vita a sistemi innovativi che possono contribuire a innalzare la qualità della vita nelle nostre città.