
Il sorriso gengivale è caratterizzato da sovraesposizione delle gengive superiori durante il sorriso. Esistono diversi livelli di severità del sorriso gengivale, classificati in base alla quantità di gengiva mostrata. In genere un gummy smile viene definito lieve quando sono mostrati da due a quattro millimetri di gengiva; moderato quando i millimetri vanno da 4 a 6; grave quando si superano i sei millimetri.
Le cause e i fattori che portano una persona ad avere un sorriso gengivale sono diverse:
Molti pazienti vivono male il proprio sorriso gengivale tanto da volerlo correggere. Per migliorare il gummy smile è possibile seguire diverse strade terapeutiche in base al caso specifico.
C’è la soluzione chirurgica con cui abbassare la gengiva e l’osso sottostante. Durante l’operazione viene rimosso l’osso intorno ai denti, vengono eliminate eventuali sporgenze e riposizionati i tessuti gengivali. Successivamente i denti devono essere devitalizzati e incapsulati con corone dentali. L’intervento è assolutamente indolore in quanto svolto in anestesia locale.
Un’altra soluzione per risolvere il problema del sorriso gengivale è la gengivectomia estetica con cui si interviene sulla mucosa dei denti centrali e sui muscoli del labbro superiore.
Il gummy smile può essere corretto anche attraverso l’ortodonzia intrudendo i denti. Quando un dente si sposta infatti, sia l’osso che la gengiva lo seguono nello spostamento e in questo caso è possibile utilizzare l’apparecchio linguale senza attacchi che risulta totalmente invisibile dall’esterno. Inoltre riduce al minimo le alterazioni fonetiche o le piccole lesioni sulla lingua perché non prevede l’utilizzo dei brackets linguali.
Le faccette dentali sono molto usate per migliorare l’estetica del sorriso. Nel caso del gummy smile possono aiutare a rendere ancora più bello il risultato ottenuto con uno dei trattamenti messi in atto per correggere il sorriso gengivale. Con le faccette dentali in disilicato di litio, inoltre, è possibile allungare i denti migliorandone l’estetica nel caso in cui risultassero ancora poco visibili o troppo corti rispetto alla posizione del labbro inferiore.
La tossina botulinica può essere usata anche per tentare di migliorare il sorriso gengivale. Il botulino iniettato alla radice del naso rilassa il muscolo orbicolare facendo perdere forza ed elasticità ai muscoli elevatori che non saranno più in grado di sollevare del tutto il labbro superiore.
Per molti le iniezioni di botulino possono sembrare il rimedio ideale per il sorriso gengivale, sicuramente più semplice e meno invasivo di quelli descritti in precedenza. Tuttavia si tratta di una soluzione temporanea. L’effetto della tossina botulinica infatti ha una durata di 6 mesi al massimo dopodiché, se non si procede con una nuova iniezione, si ritorna ad avere un sorriso gengivale.
Chi sceglie questa strada quindi deve essere consapevole che per mantenere il risultato deve sottoporsi periodicamente a iniezioni di botulino.
Non è insolito vedere dei bambini con il sorriso gengivale. In questo caso prima di cercare una soluzione per correggere questo inestetismo è consigliabile attendere che si completi il percorso di crescita e sviluppo delle ossa mascellari. Spesso infatti la situazione si assesta con la crescita, in caso contrario è possibile procedere con uno dei trattamenti previsti.
(Pubblicato il 31-12-2020
Modificato il 25-7-2022)