Si parla di sudorazione notturna quando si manifestano frequenti episodi di forte sudorazione durante il sonno. Questa condizione può essere causata da diverse condizioni, più o meno gravi.
Tra le cause che possono causare sudorazione notturna possono esserci l'assunzione di alcuni farmaci, stress o ansia, ma anche cambiamenti ormonali e in alcuni casi vere e proprie patologie come leucemia o il linfoma.
Nello specifico occorre tenere a mente che durante la pre-menopausa e la menopausa, le sudorazioni notturne possono essere piuttosto frequenti, proprio come le vampate di calore, ovvero quelle improvvise sensazioni di aumento della temperatura corporea, tipiche della menopausa. A causarle entrambi sono gli sbalzi ormonali a cui le donne sono spesso sottoposte in questa specifica fase della loro vita.
A differenza delle vampate di calore, inoltre, le sudorazioni notturne non provocano di norma arrossamento e calore della pelle.
Tuttavia, avere spesso episodi di sudorazione notturna può essere a volte anche il sintomo di patologie, tra le quali potrebbero rientrare neuropatie del sistema autonomo, infezioni, problemi alla tiroide e alcune forme tumorali. Ma quando è davvero il caso di preoccuparsi? Proviamo a capirlo insieme.
Nelle donne le sudorazioni notturne sono una delle condizioni più tipiche della menopausa. Se questa è la causa delle sudorazioni notturne, queste si verificano a causa dei cambiamenti ormonali. Nello specifico il calo del estrogeni e il rialzo dell'ormone follicolo-stimolante alterano l'alterazione del funzionamento normale dell'ipotalamo, responsabile della regolazione termica dell'organismo.
Negli uomini invece le sudorazioni notturne possono essere legate all'andropausa. Come nel caso della menopausa, a determinare questa condizione sono gli squilibri ormonali, nello specifico caso degli uomini, la riduzione di testosterone.
Le sudorazioni notturne possono anche essere una un effetto collaterale dovuto all'assunzione di alcuni farmaci (ad esempio antidepressivi, terapie ormonali o ipoglicemizzanti).
Queste manifestazioni vengono classificate come un sintomo aspecifico, ovvero generico e non associato a specifiche malattie in modo univoco. Ecco perché è importante valutare il contesto in cui si verificano e a quali – se ci sono – altri sintomi sono associate.
In base alla causa che le determina, le sudorazioni notturne possono essere associate da:
Ci sono poi alcune patologie associate o che possono essere causa di sudorazione notturna, eccone alcune:
Oltre a valutare la frequenza con cui le sudorazioni notturne si presentano, la regola generale è quella di "rivolgersi al medico – spiega Humanitas – se il problema si presenta regolarmente, se interferisce con il riposo e se è associato a febbre o altri sintomi, come una perdita di peso ingiustificata".
Unica condizione specifica richiede l'intervento immediato dei soccorsi: quando alla sudorazione si associa un dolore nella parte alta dello stomaco (detto in termini medici "epigastrico"), o all'altezza del petto, che si irradia al braccio o che interessa la spalla sinistra, è bene andare al pronto soccorso per scongiurare l'ipotesi di un infarto in corso.
È importante rivolgersi al medico per capire la causa del disturbo, ma anche per individuare la terapia più giusta per affrontare il problema e curarlo.
Per prima cosa chi si soffre di sudorazioni notturne viene sottoposto ad esami di laboratorio, per misurare la concentrazione di zuccheri nel sangue (glicemia), gli ormoni tiroidei, gli elettroliti e, nella donna, la gonadotropina corionica (al fine di controllare se è in atto oppure no una gravidanza).
Dopo questo primo step, il medico valuterà se è il caso di procedere con altri esami specialistici. Può essere utile una visita neurologica, oppure un controllo dall'ortopedico, che in base alle prescrizioni del medico, possono avvalersi anche della diagnostica per immagine.
Stiamo parlando di esami quali TAC, risonanza magnetica e radiografie – di solito effettuate per indagare patologie a carico dell'orecchio, del rachide cervicale o del cervello.
Come hai visto, le sudorazioni notturne possono avere davvero un'infinità di cause, più o meno preoccupanti. Ecco perché per risolvere questo disturbo, le strategie terapeutiche possono essere tante. In base alla ragione scatenante, può essere utili modificare il proprio stile di vita o intervenire con delle cure farmacologiche.
Per quanto riguarda le modifiche al proprio stile di vita, sicuramente ci sono degli accorgimenti che possono essere adottati per migliorare il problema. Questo vale ovviamente quando non ci sono condizioni patologiche alla base del problema.
Facciamo qualche esempio di pratiche consigliate:
Per essere trattate le sudorazioni notturne si può ricorrere anche a cure a base di farmaci, che verrano scelti in base alla causa che le ha scatenate. Per esempio, se le sudorazioni sono dovute all’insorgere della menopausa, potrebbe essere utile la terapia ormonale sostitutiva.
Altre volte potrebbe essere necessario modificare l'assunzione di alcuni farmaci. Ovviamente, spetta sempre e soltanto al medico stabilire se è il caso di ricorrere ai farmaci o di modificare un eventuale piano terapeutico.
C’è da specificare che a volte non è legato ad alcun problema di salute. In queste situazioni non si parla di vere e proprie sudorazioni notturne e spesso è sufficiente modificare le condizioni in cui si dorme per evitare che un caldo eccessivo porti all'aumento della sudorazione.
Fonte | Humanitas
(Scritto da Valentina Danesi il 28 ottobre 2020,
modificato da Maria Teresa Gasbarrone il 1 giugno 2023
modificato da Kevin Ben Alì Zinati il 31 maggio 2024)