L‘aracnofobia, ovvero la paura dei ragni, è una fobia piuttosto diffusa e dovuta principalmente a due fattori: l'aspetto pauroso dei ragni e la conoscenza rispetto ad alcune specie velenose e pericolose, potenzialmente mortali per l'uomo.

Per quanto facciano paura, però, i ragni sono insetti importantissimi per la biodiversità e soprattutto nella maggior parte dei casi sono innocui.

È il caso della tegenaria domestica, ovvero del ragno di casa? Ecco tutto ciò che devi sapere rispetto a questa specie di ragno, che per quanto faccia paura non dovrebbe spaventarti troppo.

Cos'è la tegenaria domestica

Come spiegano dalla British Arachnological Society, la tegenaria domestica è il più piccolo dei quattro ragni comuni che si trovano nelle case europee, oltre che nelle grotte e nelle cavità dei tronchi, con un corpo che raggiunge al massimo i 10 millimetri.

La ragnatela tessuta da questa specie è "a foglio", con un rifugio tubolare. Solitamente la si trova dietro i mobili, ma anche negli angoli delle stanze. Filamenti di seta si estendono oltre la piattaforma principale della ragnatela formando un groviglio di linee. Le femmine, chiariscono, appendono i sacchi di uova di colore bianco sporco usando pochi filamenti di seta.

Le tegenarie sono molto attive di notte, sono molto veloci e, se contiamo anche le gambe, possono apparire come ragni "grandi". Eppure non sono così pericolosi e non dovrebbero fare troppa paura.

Il morso della tegenaria

La tegenaria domestica, come anche uno degli altri ragni comuni (la eratigena), punge raramente l'essere umano, e quando lo fa il morso è praticamente indolore. E innocuo.

Questo perché il suo veleno non riesce a penetrare la cute (a differenza di quello della  Tegenaria duellica, un ragno più grande ma comunque poco velenoso per l'essere umano).

Curiosità

La tegenaria è un ragno molto resistente: quando vive in casa, può sopravvivere in condizioni molto secche e senza nutrimento anche per svariati mesi.

Ma questo vale soprattutto per un solo genere. Ecco perché, un po' come la più nota vedova nera, la tegenaria ha caratteristiche che potremmo definire "femministe". A vivere più a lungo, infatti, sono le femmine di questa specie di ragno, che vivono addirittura qualche anno.

Diverso il discorso dei maschi: vivono solo poche settimane e muoiono dopo l'accoppiamento, a volte mangiati dalla stessa femmina con cui consumano l'atto sessuale.

Fonti: British Arachnological Society