Ultima Generazione ha imbrattato la statua di Vittorio Emanuele II in Piazza Duomo a Milano

Il messaggio di Ultima Generazione allo Stato è chiaro: non smetteremo di lottare per il Paese e per la Terra. Chiedono ancora una volta lo stop agli investimenti sui combustibili fossili.
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Francesco Castagna 9 Marzo 2023

"No, non bastano i proclami. Nel 1861 come oggi, le dichiarazioni di chi governa possono essere del tutto incoerenti con la realtà", scrivono gli attivisti di Ultima Generazione sui loro social, in merito al mancato impegno da parte delle istituzioni nel contrastare la crisi climatica in corso.

Il 9 maggio, a un giorno dalla festa della Donna, a Milano la statua in Piazza Duomo di Vittorio Emanuele II -simbolo storico, ma anche di tante rivendicazioni di piazza- cambia veste e si tinge di arancione. Sono gli attivisti di Ultima Generazione, che hanno spruzzato della vernice lavabile ad acqua color arancione sul monumento.

Dopo aver lanciato la vernice sulla statua, i due autori dell'azione, Martina e Riccardo,hanno distribuito ai passanti dei volantini, lanciandoli al di sotto del basamento della statua. Poi hanno fatto resistenza passiva e sono stati allontanati e portati via dagli ufficiali di Polizia che sono intervenuti.

"Il governo ha investito 41,8 miliardi nell'estrazione di combustibili fossili solo nel 2021. Chiediamo che questa montagna di soldi vada immediatamente tolta dal fossile e investita in una transizione ecologica giusta, in misure a vantaggio della salute dei cittadini e nel futuro delle giovani generazioni" ha dichiarato un altro attivista, Fiore, questa mattina.

"Parlano di "climate finance", "resilienza" ma nella realtà ci troviamo impreparati ad affrontare siccità sempre più gravi", scrivono, riferendosi a una condizione di emergenza in cui sta versando l'Italia da anni. Come sappiamo, non abbiamo abbastanza strutture in grado di fronteggiare l'aumentodelle temperature e la scarsità delle piogge. Mancano gli invasi, abbiamo grosse perdite di acqua nella nostre rete idrica e gli agricoltori non hanno le attrezzature giuste per poter efficientare l'uso della poca acqua a disposizione.

Secondo gli attivisti, il governo italiano da anni continua a finanziare i combustibili fossili. Ma in che modo? Investendo, tra il 2019 e il 2021, una cifra pari a 2,8 miliardi all'anno.

"Imbrattare una statua è scandaloso?" Riccardo dice che :"il vero scandalo è l'assoluta indifferenza del Governo verso le nostre vite, che la crisi climatica distruggerà e sta già distruggendo. L'Italia è il sesto investitore al mondo in combustibili fossili, investe persino più di Russia e Arabia Saudita".

Non è la prima volta che gli attivisti di Ultima Generazione si fanno notare con azioni del genere, e con il tempo hanno ampliato la loro notorietà con gesti sempre più radicali. Tutto per chiedere allo Stato italiano di cambiare le proprie politiche e di pensare a un tipo di economia più sostenibile e rispetto sia dell'inserimento dell'Ambiente in Costituzione, sia dell'Agenda 2030 delle Nazioni Unite.

"Se non cambiamo rotta subito, presto non ci saranno più né cibo né lavoro, rischieremo di perdere le nostre case e sarà la gente comune a pagarne le conseguenze", non a caso, con "Ultima Generazione" il messaggio è chiaro: se le istituzioni non prenderanno parte seriamente alla lotta al cambiamento climatico, questa potrebbe essere l'ultima generazione in grado di poter invertire la rotta, o come dicono loro "che può agire concretamente per bloccare tutto questo e garantire un futuro".