Avere acqua da bere sempre a disposizione non è una cosa così scontata: i paesi più poveri affrontano questa prova di sopravvivenza ogni giorno poiché spesso la loro fonte d'acqua è contaminata da batteri o è la stessa da cui bevono gli animali. Secondo l’OMS, infatti, una persona su 10 nel mondo non ha acqua potabile e meno dell’1% di quella presente nel nostro pianeta è facilmente accessibile all’uomo. Ma c’è un ragazzo che ha deciso di schierarsi in prima linea in questa dura battaglia, spinto dal desiderio di mettere fine alla sofferenza di milioni di persone.
Mauricio Cordova ha trovato un modo innovativo per portare l’acqua nelle case di tutti. L’idea è nata quando si è recato nella foresta amazzonica ed è rimasto colpito dalla quantità di rifiuti industriali e chimici che contaminavano l’ambiente. Dopo aver riflettuto a lungo per trovare una soluzione, Mauricio ha messo in pratica gli insegnamenti del padre, che lui amava osservare, quando era piccolo, mentre lavorava nel suo laboratorio.
È nato così FairCap, un filtro realizzato mediante una stampante 3D: è costituito da membrane a fibra e tecnologie di filtraggio a carbone attivo, che riescono a evitare il passaggio del 99,9% dei batteri, virus e altri agenti patogeni presenti nell’acqua, restituendo così anche alle persone più povere il bene più prezioso per la loro sopravvivenza.
Ancora oggi Mauricio porta avanti la sua missione e nel prossimo anno proverà a espanderla anche in Iraq e Palestina raccogliendo i fondi grazie ad una campagna di crowdfunding. Grazie a lui chiunque può diventare una piccola goccia in grado di dissetare milioni di persone e aiutare a far sì che, un giorno, tutto il mondo possa rigenerarsi con dell’acqua potabile fresca e pulita.