Diciamoci la verità, ogni volta che viaggiamo acquistiamo così tanti souvenir per i nostri conoscenti che forse non facciamo bene i calcoli. Anche a te è capitato di tornare a casa con due o tre cose di troppo? Questo perché i souvenir sono qualcosa che ha senso fare soltanto se si è veramente convinti della scelta.

In un'epoca in cui dobbiamo puntare a consumare sempre meno per non inquinare il nostro Pianeta dobbiamo cominciare ad abbandonare qualche abitudine, a costo di risultare poco a modo: stop ai "pensieri" presi all'ultimo momento per non far rimaner male una persona. Sarebbe più carino dirgli: "questa volta non ho trovato niente che mi piacesse per te, ma ti prometto che la prossima vacanza che farò avrai una bella sorpresa". Insomma, basta formalità, se sono amici capiranno che lo spreco di oggetti è qualcosa che fa male all'ambiente e quindi anche a noi.

Attenzione poi ai souvenir vietati, ovvero quelli che i turisti riportano dalle aree protette di diverse zone del mondo. Che la tua vacanza sia di mare o di montagna, sappi che è assolutamente bandita l'opzione di portare sabbia, sassi, conchiglie e altri oggetti che trovi in natura. Lo stesso vale in montagna con le pigne secche, i sassi e tutto quello che puoi trovare di carino o di curioso per da portare a un tuo caro. Ragiona seguendo la regola dei numeri: se tutti si comportassero come te, cosa rimarrebbe degli habitat naturali che stai visitando?

Ci sono alcune regole base che vorremmo rispettare insieme a te quando partiamo in vacanza:

• non comprare oggetti in plastica non riciclabile, spesso la qualità è scadente e sono dannosi per l'ambiente
• non acquistare prodotti di marche che non rispettano i diritti dei lavoratori
• evita di acquistare prodotti che non provengono dal luogo che stai visitando

Ci sono un sacco di souvenir a km0 con i quali potrai fare un triplice regalo: all'ambiente, al produttore e a chi lo regalerai. Spesso in Italia i souvenir preferiti dai turisti sono i prodotti alimentari. A fine estate 2022 un'analisi Coldiretti/Ixè aveva mostrato come oltre un italiano su 2 (56%) in vacanza quest'anno avesse acquistato prodotti tipici come souvenir. È la stessa associazione a segnalare come:"Coloro che si approvvigionano esclusivamente tramite reti alimentari alternative sprecano meno perché i cibi in vendita sono piu’ freschi e durano di piu’ e perché non devono percorrere lunghe distanze con le emissioni in atmosfera dovute alla combustione di benzina e gasolio", spiega la Coldiretti.

Ma quali sono i vantaggi dell'acquistare un prodotto a km0? Esistono diversi lati positivi nell'abbracciare questa filosofia quando sei in vacanza:

• favorisci le economie locali
• inquini di meno perché acquisti prodotti che non hanno impattato l'ambiente per via del trasporto
• rispetti le condizioni dei lavoratori
• sostieni i prodotti realizzati souvenir da artigiani o artisti del luogo

Ma soprattutto, c'è un'ultima cosa molto importante che vorremmo dirti: non acquistare prodotti di origine animale, la loro vita è importante quanto la tua e in questo modo disincentiverai la caccia e/o il bracconaggio.