Visitare un museo potrebbe allentare lo stress (e allungare la vita)

Dall’Inghilterra all’Italia ci si interroga su quanto possa far bene prendere parte ad attività culturali come visitare un museo o una galleria d’arte. Così da settembre anche il Museo di Storia Naturale e la GAM diventeranno campo di indagine di una ricerca mirata a questo scopo.
Entra nel nuovo canale WhatsApp di Ohga
Gaia Cortese 29 Luglio 2022

Visitare un museo fa bene alla salute. Ne avevamo parlato qui, sottolineando come vedere cose belle possa trasmettere un senso di benessere. Non a caso dal 2018 in Canada è stata ufficialmente riconosciuta la museoterapia, dal momento che una visita ad un museo potrebbe essere prescritta dal medico allo scopo di diminuire lo stress, rilassare mente e corpo e migliorare l’umore.

Abbastanza recente è anche uno studio condotto dai ricercatori dell'University College London che hanno deciso di esplorare il possibile legame tra il tempo dedicato alle attività artistiche e culturali, proprio come quella di visitare un museo, e il tasso di mortalità. I ricercatori inglesi hanno quindi raccolto dati di oltre seimila adulti di età pari o superiore a cinquant'anni coinvolti a loro volta nell'English Longitudinal Study of Aging (ELSA), uno studio che raccoglie dati per esaminare tutti gli aspetti dell'invecchiamento in Inghilterra.

La ricerca ha avuto inizio nel 2004 ed è durata circa 12 anni. I partecipanti sono stati monitorati nella loro partecipazione ad attività artistiche e culturali di vario genere: non solo musei e gallerie d'arte, ma anche concerti, spettacoli teatrali e mostre di ogni tipo.

Negli anni dedicati alla ricerca sono stati registrati anche i decessi confrontandoli con i dati di mortalità riportati dal servizio sanitario nazionale e, tenendo anche conto di una serie di fattori economici, sanitari e sociali, i ricercatori hanno scoperto che le persone che si dedicavano ad attività artistiche una o due volte l'anno avevano un rischio inferiore del 14 per cento di morire durante il periodo di follow-up rispetto a coloro che non avevano mai dedicato il loro tempo a queste attività. Le persone poi che avevano dedicato maggiore tempo alle attività artistiche potevano vantare un rischio di mortalità inferiore del 31 per cento.

Quindi non solo andare a un museo fa bene a mente e corpo, ma forse allunga anche la vita.

A partire da settembre sarà avviato uno studio scientifico anche in Italia, dal titolo ASBA (Anxiety, Stress, Brain-friendly museum, Approach), progettato e coordinato dal Centro Studi sulla Storia del Pensiero Biomedico (CESPEB) dell’Università degli Studi di Milano-Bicocca.

Il Museo di Storia Naturale e la Galleria d’Arte Moderna diventeranno il principale campo di indagine della ricerca che vedrà la partecipazione di diversi gruppi di volontari  guidati da ricercatori dell’Università degli Studi di Roma La Sapienza, dell’Università degli Studi di Milano e  da terapeuti abilitati.

I partecipanti  allo studio prenderanno parte a quattro specifici incontri all’interno delle due strutture: la parte informativa, la parte dedicata agli oggetti esposti nel museo, la spiegazione degli stessi e un dibattito finale. I loro livelli di ansia e di stress saranno misurati all’inizio e alla fine di ogni incontro, per mezzo di test standardizzati e di strumenti user-friendly che rilevano gli indici fisiologici dei partecipanti. Così forse avremo un'ulteriore prova che visitare un museo fa bene.