Lo yoga nidra è una pratica di rilassamento profondo derivata dalla tradizione yogica indiana. Il termine "yoga nidra" significa letteralmente "sonno consapevole" o "sonno yogico", ma contrariamente a quanto si potrebbe pensare dal nome, lo yoga nidra non implica un sonno ordinario, come siamo abituati a pensare. Piuttosto, permette di raggiungere uno stato di coscienza sospeso tra la veglia e il sonno, nel quale mantenere una profonda consapevolezza di sé e dell'ambiente circostante.
È una pratica guidata proprio come lo yoga più tradizionale e conosciuto (per esempio l'hatha yoga) che induce uno stato di rilassamento profondo, favorisce il benessere mentale e fisico e può essere utilizzata per ridurre lo stress, migliorare la qualità del sonno e aumentare la consapevolezza, o mindfulness.
Dal punto di vista letterale ed etimologico, "yoga nidra" significa letteralmente "sonno consapevole" o "sonno yogico". Contrariamente a quanto si potrebbe pensare dal nome e come già accennato, non implica però un classico addormentamento e non è quindi semplicemente "dormire". Il rilassamento che è possibile raggiungere è più profondo e sfaccettato, psicofisico.
Questa pratica è stata sviluppata negli anni '60 dallo swami (ovvero maestro) Satyananda Saraswati come una forma di yoga per il sonno che potesse essere accessibile a tutti. Lo yoga nidra si basa su antiche tecniche yogiche, come la pratyahara (il controllo dei sensi) e la visualizzazione guidata, unite a moderne conoscenze sulla rilassazione e la meditazione.
Per praticare lo yoga nidra, è importante trovare prima di tutto un luogo tranquillo e silenzioso dove potersi sdraiare comodamente. La pratica può essere svolta su un tappetino yoga o su un letto, purché si mantenga una posizione confortevole. Il rischio di addormentarsi c'è: sta a te trovare la sistemazione più consona.
La sequenza di uno yoga nidra tipico prevede una serie di fasi che guidano la persona attraverso uno stato di rilassamento progressivo. Queste fasi includono la consapevolezza del respiro, la tensione e il rilassamento muscolare progressivo, la visualizzazione guidata e la consapevolezza del corpo e della mente.
Parte importante della pratica dello yoga nidra, come ti ho già accennato, è il pratyahara: attraverso il controllo dei sensi, è possibile liberare la mente, raggiungendo uno stato di benessere sospeso tra corpo e mente.
Durante la pratica, è importante mantenere una profonda consapevolezza di sé, seguendo allo stesso tempo le istruzioni fornite dall'insegnante o dalla registrazione audio (se per esempio stai seguendo una pratica di yoga nidra da remoto o non in presenza).
E ricorda: anche se raggiungi uno uno stato di rilassamento molto profondo, è fondamentale che tu rimanga vigile e presente durante l'intera sessione di yoga nidra.
Lo yoga nidra, se ben eseguito e se praticato con costanza, può avere numerosi benefici per la salute mentale, emotiva e fisica. Per esempio:
Riduzione dello stress e dell'ansia: Lo yoga nidra è noto per la sua capacità di ridurre i livelli di stress e ansia, favorendo un senso di calma e tranquillità interiore, come fanno d'altra parte diverse tecniche di rilassamento.
Miglioramento della qualità del sonno: La pratica regolare dello yoga nidra può aiutare a migliorare la qualità del sonno notturno, riducendo l'insonnia e promuovendo un riposo più profondo e rinvigorente.
Potenziamento della consapevolezza: Lo yoga nidra ti aiuta a sviluppare una maggiore consapevolezza di té e delle tue sensazioni, delle tue emozioni e dei tuoi pensieri, favorendo una maggiore presenza mentale con focus sull'attimo vissuto.
Potenziamento della creatività e della concentrazione: Lo yoga nidra può favorire lo sviluppo della creatività e migliorare la concentrazione e la capacità di focalizzazione mentale.
Lo yoga nidra può essere praticato in qualsiasi momento della giornata, e non solo alla sera, come si sarebbe portati a pensare. L'attimo buono varia sempre a seconda delle proprie esigenze e in base alle preferenze personali. Tuttavia, ci sono alcuni momenti particolarmente benefici per praticare questa tecnica di rilassamento profondo.
Detto questo è vero: lo yoga nidra può essere particolarmente utile prima di andare a dormire, per favorire un sonno più profondo e rigenerante. Una breve sessione di yoga nidra prima di coricarsi può aiutare a rilassare la mente e il corpo, favorendo un sonno più tranquillo e senza interruzioni.
Lo yoga nidra può essere però praticato in qualsiasi momento della giornata come una forma di "pausa" per ridurre lo stress e ricaricare le energie. Se lo stress e le pressioni quotidiane sembrano sopraffarti, una breve sessione di yoga nidra può aiutare a ristabilire l'equilibrio mentale ed emotivo.
Alcune persone trovano invece beneficio nel praticare lo yoga nidra al mattino, come una forma di preparazione mentale e spirituale per affrontare la giornata. Praticare questo yoga al risveglio può effettivamente aiutare a rilassare il corpo, ad aumentare la consapevolezza e a favorire un atteggiamento positivo per affrontare la giornata davanti a sé.