Anche Yves Saint-Laurent rinuncia alle pellicce a partire dall’autunno 2022

Se nel mondo della moda è facile seguire le tendenze, quella di rinunciare a produrre le pellicce è sicuramente la più virtuosa e ammirevole. anche Yves Saint-Laurent e Brioni del gruppo Kering hanno rinunciato alle pellicce a partire dall’autunno 2022.
Entra nel nuovo canale WhatsApp di Ohga
Gaia Cortese 28 Settembre 2021

Se nel mondo della moda è normale seguire le ultime tendenze, quella di rinunciare alle pellicce è sicuramente quella più ammirevole, e per fortuna diversi marchi stanno adottando questa politica fur-free. Così, anche gli ultimi due marchi del gruppo Kering, Yves Saint-Laurent e Brioni, hanno entrambi rinunciato all’utilizzo delle pellicce a partire dall’autunno 2022. La notizia è stata data dal marchio stesso Yves Saint-Laurent che va ad aggiungersi a molti altri brand di lusso che in passato hanno già preso questa decisione nel rispetto degli animali e in ottica di una politica cruelty-free.

“Abbracciare completamente una scelta fur-free come gruppo è la cosa giusta da fare: lo facciamo per convinzione, per amore dell'etica e della modernità”, ha dichiarato François-Henri Pinault, Presidente e CEO di Kering.

I fashion brand che hanno sposato l’idea di moda più sostenibile, etica e fur-free sono i marchi del gruppo Gucci, Balenciaga, Bottega Veneta, Alexander McQueen, ma anche Giorgio Armani, Michael Kors, Versace, Chanel, Jimmy Choo, Prada, Valentino e Brunello Cucinelli.
Proprio Gucci è stato precursore di questa svolta green quattro anni fa, precisamente nell’ottobre 2017, quando comunicava che non avrebbe più utilizzato pellicce a partire dalle collezioni primavera-estate 2018.