Perché l’autoerotismo è importante: quali sono i benefici e che ruolo ha per le nuove generazioni

L’autoerotismo è quell’insieme di comportamenti realizzati al fine di darsi piacere da soli. Nonstante per tanto tempo sia stato oggetto di tabù, oggi se ne stanno riscoprendo i benefici in termini di salute e benessere. Vediamo allora meglio quali sono.
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Dott.ssa Samanta Travini Psicologa Psicoterapeuta
13 Ottobre 2023 * ultima modifica il 14/10/2023

Con il termine autoerotismo si indica l’insieme dei comportamenti e delle fantasie finalizzati ad auto procurarsi un piacere erotico attraverso la masturbazione.

Tendenzialmente, l’autoerotismo è un comportamento più frequente nell’adolescenza e tende poi a normalizzarsi con il passare degli anni, ma è un dato che può variare da un individuo all’altro.

Per anni si è considerato l’autoerotismo come un atto impuro e peccaminoso che poteva provocare danni psicofisici all’individuo.

A partire dagli studi di A. Kinsey si è scoperto che l’autoerotismo non era pericoloso per la salute, ma al contrario aveva delle funzioni psicofisiche positive in tutte le età.

L'esplorazione del proprio corpo

La masturbazione rilascia ossitocina e dopamina, questo ci permette di provare una sensazione di buonumore e di alleviare lo stress. Inoltre il rilascio di endorfine, che seguono l’orgasmo, favoriscono il sonno.

Tra i vantaggi dell’autoerotismo vi è la conoscenza e l’esplorazioni del proprio corpo aspetto che favorisce l'autoconsapevolezza. Questo può avere dei benefici anche nel rapporto di coppia, perché possiamo raccontare al nostro partner cosa ci piace e cosa no in modo da aumentare il piacere di entrambi.

Tabù legati all'autoerotismo femminile

Tra le donne si fatica ancora a parlare di autoerotismo. Vi è un forte tabù legato alla masturbazione femminile anche tra le donne stesse. Questo è legato all’educazione ricevuta, all'ambiente in cui sono cresciute e alla serenità con cui si approcciano a tutto ciò che è legato al sesso.

Si parla infatti di "masturbation gap" per indicare il divario tra uomini e donne nella disinvoltura con cui parlano e praticano la masturbazione.

Quando la masturbazione viene vista come un problema

Secondo sessuologi e psicologi non vi è una frequenza corretta legata alla masturbazione, l'importante è che venga praticata per semplice piacere e non diventi compulsiva.

Per masturbazione compulsiva si intende il bisogno irrazionale, impellente ed ossessivo della persona di masturbarsi ripetutamente, spesso occupando gran parte del tempo e delle energie giornaliere. Tale comportamento è finalizzato ad alleviare un malessere più profondo legato a un disagio emotivo.

Inoltre se l'autoerotismo costituisce l’unica attività sessuale della persona e viene preferita al rapporto sessuale, nonostante la presenza di varie opportunità di scelta di partner sessuali, si può ipotizzare un’incapacità o una difficoltà nell’entrare in relazione con l’altro.

In questi casi l'autoerotismo può diventare il campanello d’allarme di un disagio più profondo.

Come viene vissuto l'autoerotismo dalle nuove generazioni

Negli ultimi anni le cose stanno progressivamente cambiando e si sta cercando di andare nella direzione di considerare l’autoerotismo una pratica socialmente legittimata. C’è però ancora tanta strada da fare soprattutto per quanto riguarda l'accettazione  dell’autoerotismo femminile.

Laureata in psicologia clinica dello sviluppo e neuropsicologia, si occupa di sostegno psicologico per individui, coppie e famiglie con particolare attenzione altro…