Non c’è aperitivo, serata o festa di compleanno che tenga. Bibite, spritz e cocktail si bevono con la cannuccia. Un’abitudine che per molto, troppo tempo abbiamo preso come ovvia, scontata, anche perché è proprio nei locali o dei bar che le bevande vengono servite senza esclusione di colpi accompagnate da una (a volte addirittura due!) cannucce in plastica monouso. Ci sono quelle colorate per le feste dei bambini o le bibite estive, ci sono quelle più corte e nere per i drink serali o gli aperitivi. E tutte, dopo il primo utilizzo, a volte senza neanche essere state utilizzate vengono poi gettate nel bidone, se sei fortunato della plastica, altrimenti nell’indifferenziato.
Potrebbe sembrarti cosa da poco, considerato il fatto che questi sottili bastoncini hanno un peso e una massa irrisori, ma prova a mettere insieme tutte le cannucce che, nel mondo, vengono gettate via in un solo sabato sera.
Non è un caso infatti che le cannucce siano uno degli oggetti che sta vivendo i maggiori divieti in tutto il mondo. Dalla direttiva contro la plastica monouso dell’Ue, che le bandisce a partire dal 2021, fino al Regno Unito, che ha detto basta appena qualche settimana fa.
E quali sono quindi le alternative sostenibili per questo strumento per tanti indispensabile ma che non lo è mai realmente? Vediamole insieme in questo nuovo articolo della rubrica L’alternativa sostenibile.
A differenza di altri oggetti per i quali risulta più complicato trovare un’alternativa sostenibile, per diminuire la produzione di rifiuti da cannucce la cosa più semplice, invece di trovare un sostituto, è smettere di usarle. Infatti, sebbene le nostre abitudini e la nostra cultura possano lasciarci credere il contrario, le cannucce non servono davvero a nulla. Se ci pensi infatti sei perfettamente in grado di sorseggiare una bibita direttamente dalla lattina, o dalla bottiglietta, o dal bicchiere in cui ti è stata versata. Lo fai con l’acqua, perché con il resto no?
È vero, purtroppo la maggioranza di bar e locali servono i loro prodotti ancora accompagnati da cannucce di plastica e non è detto che tu abbia il tempismo (o il coraggio) di chiedere espressamente la loro assenza. Tuttavia sono anche diverse le realtà della movida che hanno avviato una vera e propria transizione plastic free, supportati anche da associazioni ambientaliste come Worldrise con la sua rete no plastic more fun avviata lo scorso anno e che coinvolge sempre più locali che hanno deciso di ridurre (notevolmente) il proprio impatto ambientale. Offrendo delle alternative valide.
Hanno un bel colore e sono riutilizzabili praticamente all’infinito dal momento che, una volta utilizzate, si possono comodamente inserire in lavastoviglie con tutte le altre posate. Le cannucce in acciaio sono forse l’alternativa più sostenibile di tutte, perché non producono alcun rifiuto, neanche compostabile o biodegradabile. In pratica, con queste il tuo impatto ambientale in riferimento a questi oggetti sarà definitivamente azzerato.
Le cannucce di pasta sono un’idea intelligente e originale per sostituire le cannucce in plastica monouso. Economiche, accessibili e soprattutto compostabili, infatti, rappresentano un’ottima alternativa sostenibile, anche se l’obiezione che si potrebbe avanzare riguarda lo spreco alimentare, comunque ridotto al minimo e non paragonabile al danno ambientale dei rifiuti plastici.
Anche queste cannucce, come quelle in acciaio, sono sostenibili perché non producono alcun rifiuto. Le cannucce edibili, infatti, possono essere mangiate una volta finito il drink e sparire per sempre dalla faccia della terra. Naturalmente sul mercato ce ne sono diversi gusti, per soddisfare le necessità di ciascuno.
Sostenibili e biodegradabili, le cannucce di carta offrono una buona alternativa alle loro sorelle in plastica. Sul mercato ce ne sono già diverse disponibili, decorate con stampe colorate e simpatiche che nulla hanno da invidiare a quelle tradizionali. Il vantaggio di questa alternativa sostenibile è sicuramente il fatto che è biodegradabile. Inoltre puoi realizzarle tu stesso tra le mura di casa tua a partire da pochi e semplici materiali. Se invece vuoi acquistarle, le alternative si sprecano, online ma anche offline. Da poco tempo infatti è approdata in Italia, precisamente ad Ala, Trentino, la prima fabbrica di produzione su larga scala di cannucce di carta. Un avvento che potrebbe rivoluzionare per sempre l’utilizzo di questi oggetti anche fuori dal contesto domestico e dalle piccole realtà.
Naturali al 100%, compostabili e pronte per ritornare alla terra da dove provengono. Le cannucce di paglia sono un’alternativa sostenibile perché consentono di non inquinare, di non produrre rifiuti nocivi in nessun modo e perché, se le scegli bene, puoi trovarle realizzate artigianalmente, anche utilizzando materiali di scarto in un'ottica di vera e propria economia circolare.