Chiuso lo zoo di Ayamonte in Spagna: gli animali abbandonati nelle loro gabbie da oltre due mesi

Chiuso dopo denunce per le scarse condizioni di igiene e per le accuse di maltrattamento degli animali. Peccato che quando il Parco Zoologico di Ayamonte, in Spagna, ha finalmente chiuso i battenti, al suo interno abbiano “dimenticato” scimmie, tigri e orsi. Oggi questi animali rischiano di morire perchè sono abbandonati nelle loro gabbie.
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Gaia Cortese 4 Aprile 2019

Tigri, orsi e scimmie abbandonati in uno zoo chiuso da oltre due mesi. Un po’ come uscire di casa, chiudendo la porta a chiave, dimenticandosi qualcuno dentro. Pare una follia e invece è la triste realtà del Parque Zoologico Prudencio Navarro, il parco zoologico di Ayamonte, una cittadina spagnola a nord di Cadice, a due passi dal confine Il parco ha chiuso i battenti lo scorso gennaio, per motivi ancora poco chiari, ma che possono ricondursi ad alcuni decessi degli animali ospitati al suo interno e alle  proteste di diverse associazioni animaliste.

Anche sul sito Change.org era stata attivata, alcuni anni fa, una petizione che aveva raccolto poco più di un migliaio di firme per chiudere il parco. Il motivo? Secondo le accuse, gli animali non vivevano in condizioni adeguate. Si legge, infatti, nell’appello lanciato dalla petizione: “Gli spazi in cui vivono gli animali del parco sono autentici cubicoli e molti di essi sono chiusi con semplici pezzi di corda o legno. La distanza tra animali e visitatori è nullo, per questo gli stessi turisti sono esposti al pericolo perché non vi è alcun controllo o sorveglianza nell'area. Le strutture sono molto sporche, l'acqua sembra malsana e gli animali rimangono costantemente sdraiati, senza riparo, anche quando ci sono temperature elevate”.

Al momento, non è ancora chiaro se i decessi di alcuni animali del parco zoologico siano una diretta conseguenza delle condizioni in cui riversava lo zoo di Ayamonte, che già da tempo sembra non navigasse in buone acque dal punto di vista economico.

L’associazione internazionale Proyecto Gran Simio ha recentemente accusato i proprietari del parco zoologico e ha lanciato un allarme sulla sicurezza: le tigri, gli orsi e le scimmie potrebbero anche scappare dalla struttura.

"Allo zoo è il caos: gli animali sono depressi e non c’è nessun veterinario – denuncia Pedro Pozas Terrados, Direttore esecutivo e Presidente Internazionale di Proyecto Gran Simio -. C’è acqua stagnante, e quest’area potrebbe diventare il luogo ideale per la proliferazione di zanzare che potrebbero trasmettere malattie. È necessario un intervento immediato per risolvere il problema".

E aggiunge: "Le autorità sono responsabili di queste situazioni che si verificano in molti zoo e centri privati, che vengono chiusi o in rovina e dove gli animali vengono lasciati mezzi abbandonati, senza adempiere ai loro doveri per evitare queste terribili condizioni o per cercare soluzioni immediate; e non devono essere sempre le associazioni di difesa degli animali a denunciare e a trovare un luogo adatto per le specie che ne hanno bisogno. Per tutto questo chiediamo al consiglio comunale di Ayamonte di porre fine al calvario degli animali che sono ancora nello zoo chiuso prima che sia troppo tardi e il SEPRONA (un'unità della Guardia civile spagnola che si occupa di proteggere la natura, ndr) effettui un'ispezione per mettere a punto le responsabilità".

Fonte | Proyecto Gran Simio