
Il ferro è un minerale fondamentale per il tuo corpo, e lo saprai bene dal momento che ti verrà spesso ricordato di fare il pieno di alimenti che lo contengano. Allora com'è che ti ritrovi continuamente a lottare con una sua carenza? In realtà non è importante solo quello che mangi, ma anche come abbini tra loro gli alimenti. Proprio le diverse combinazioni possono facilitare o meno l'assimilazione del ferro da parte del tuo intestino. A questo proposito, tieni presente che ci sono persone maggiormente esposte a soffrire di un deficit di questo nutriente e mi riferisco alle donne in età fertile o che stanno allattando, a chi segue una dieta vegetariana o vegana, a chi soffre di una specifica patologia che in qualche modo interessa l'apparato digerente e a chi ha ricevuto o mostra tutti i sintomi riconducibili a un'anemia.
Naturalmente, quando la carenza è grave o cronica, dovrai rivolgerti al tuo medico e a un nutrizionista per capire come modificare la tua dieta o se sia il caso di procedere con delle integrazioni. Ci sono però alcuni consigli che ti possono tornare utili, soprattutto per prevenire questa situazione. Vediamo allora insieme quali sono le combinazioni migliori per facilitare l'assorbimento del ferro.
Il ferro è fondamentale per il tuo organismo perché contribuisce a diverse funzioni indispensabili per il tuo benessere e per la vita stessa. Prima di tutto, serve per produrre l'emoglobina, che è quella proteina che conferisce il tipico colore rosso al sangue, ma soprattutto che si lega all'ossigeno e lo trasporta in tutto il tuo corpo. Ma questo sale minerale ha un ruolo anche nella costruzione della mioglobina, un'altra proteina che forse non avrai mai sentito nominare. Il suo compito specifico ha di nuovo a che fare con l'ossigeno: si lega alle molecole di gas presenti nelle fibre dei tuoi muscoli ed entra così a far parte di diversi enzimi che partecipano a numerose funzioni metaboliche.
Ciascuno di noi deve assicurarsi di bilanciare sempre le perdite con le entrate. Proprio così: se da un lato ti impegni a integrare sempre il ferro con la tua alimentazione, dall'altra ricorda che durante il giorno ne elimini una certa quantità attraverso la sudorazione, le urine e le feci, il ciclo mestruale e l'allattamento se sei una donna. Il fabbisogno giornaliero di ferro infatti varia anche in base all'età e al periodo specifico della vita, anche se di norma lo puoi considerare attorno ai 10 o 12 milligrammi.
Un'altra informazione che ti può tornare utile riguarda la ferritina, ovvero la forma nella quale il ferro in più viene immagazzinato nel fegato. Questi depositi costituiscono le scorte d'emergenza alle quali il tuo corpo attinge quando non gli arriva abbastanza sale minerale attraverso l'alimentazione. Per questo motivo, quando si vuole verificare la possibilità di un'eventuale carenza si misurano sia i livelli di ferro che quelli di ferritina.
Prima di tutto, va chiarito che quando si parla di alimenti ricchi di ferro, questo nutriente può essere presente in due forme, ovvero EME e non-EME. Nel primo caso significa che è legato a emoglobina e mioglobina, ovvero le emoproteine muscolari. In questa soluzione lo trovi soprattutto nella carne e negli alimenti di origine animale, ad eccezione dei latticini:
Si tratta della formulazione più semplice da assimilare per il tuo organismo e non è troppo legata agli abbinamenti che sceglierai per la tua ricetta. Ma questo non significa che se hai scelto di evitare questi cibi tu sia destinato a una carenza perenne. La tua fonte sarà quindi principalmente il ferro non-EME, ovvero non legato alle proteine di cui ti parlavo prima. Questa forma è inorganica e si trova anche negli alimenti di origine vegetale, come:
In questi cibi è però presente in percentuali più ridotte e soprattutto dovrai prestare maggior attenzione alle combinazioni tra gli alimenti, per essere sicuro di assorbire tutto il sale minerale disponibile.
Ci sono alcuni alimenti che favoriscono l'assorbimento del ferro perché contengono specifici nutrienti che sono dei veri e propri alleati in questo senso. Vediamoli insieme:
Per partire con il piede giusto, cosa c'è di meglio che una colazione ricca di ferro? Usiamo proprio questo pasto come esempio per vedere insieme qualche abbinamento adatto a favorire l'assimilazione del nutriente. Potresti prima di tutto prendere in considerazione i cereali integrali e utilizzarne circa 30 o 40 grammi, meglio se di crusca di frumento. Puoi ammorbidirli nel latte, che però può ridurre la tua capacità di assorbimento del ferro. Per questo motivo è utile aumentarne il quantitativo presente aggiungendo anche frutta secca e magari una spolverata di cacao.
Accanto ad alimenti "amici" ci sono anche i nemici, ovvero quelli che impediscono l'assorbimento del ferro. Dovrai quindi fare più attenzione ad evitare le combinazioni con loro. Ecco quali sono:
In alcune situazioni particolari, l'organismo sembra non volerne proprio sapere di assimilare tutto il ferro necessario. Così, dopo averne parlato con il tuo medico o con un nutrizionista, potrebbe essere utile per te procedere a un'integrazione. Ci sono, nello specifico, integratori di ferro, per i quali dovrai però prestare molta attenzione alle dosi per non incappare in un altrettanto dannoso eccesso di questo nutriente. Esistono poi alimenti fortificati, cioè con l'aggiunta artificiale di ferro, come ad esempio alcuni cereali per la colazione.
Fonti| Istituto superiore di sanità; Fondazione Veronesi