In estate protegge dal sole, in inverno protegge dall'influenza. Sto parlando della pianta del kiwi e di quanto sia un'ottima scelta averne una, o come vedremo, più di una, nel proprio orto. Il kiwi è una pianta originaria della Cina, ma ormai viene coltivata senza problemi anche nel nostro Paese, soprattutto nel Centro e al Nord.

Il kiwi rampicante si chiama anche Actinidia Kolomikta: è una pianta rampicante, cosa che la rende ideale come pianta ornamentale: il suo fogliame tricolore, infatti, è molto rigoglioso ed è ideale per coprire tetti e pergolati. L'importante è che, dove necessario, i tralci siano sostenuti da fili di ferro orizzontali e verticali che l'aiutino ad espandersi.

Descrizione del kiwi ornamentale

Il kiwi ornamentale è una varietà di kiwi apprezzata e coltivata essenzialmente per le sue caratteristiche decorative. Si tratta di una pianta rampicante molto rigogliosa, che a differenza del kiwi comune – coltivato principalmente per i suoi frutti commestibili e di cui ormai l'Italia è grande produttrice – quello ornamentale è coltivato per il suo fogliame attraente.

La principale peculiarità del kiwi ornamentale è infatti rappresentata dal fogliame tricolore. Le foglie mostrano una combinazione di colori che variano dal bianco al rosa al verde. Questa caratteristica crea un effetto visivo molto decorativo, conferendo alla pianta un aspetto affascinante, unico nel suo genere.

Anche la descrizione che ne fanno i giardini botanici Kew è interessante e fa intuire la bellezza di questa pianta: ne parlano come di "un arbusto deciduo rampicante, con rami sottili che si intrecciano e foglie verdi a forma di cuore lunghe fino a circa 15 cm, macchiate di rosa e bianco. I fiori piccoli (di circa 1 cm di lunghezza), profumati, di colore rosa o bianco, pendenti, compaiono da maggio a luglio e sono seguiti in autunno da frutti verde-arancio lunghi fino a 2 cm".

Ma attenzione: questo particolarissimo colore delle foglie riguarda solo le piante maschili e di solito non compare fino a quando la pianta ha diversi anni e non sviluppandosi affatto se la pianta cresce troppo in ombra.

E i frutti invece quando si raccolgono? Se in estate il kiwi si riempie di foglie, con l'arrivo dell'autunno le perde (come succede per la maggior parte delle piante), ma è in questo periodo dell'anno che non delude le aspettative e si riempie di splendidi frutti. Da novembre è quindi possibile raccogliere queste bombe di vitamina C: i kiwi, infatti, hanno un così alto contenuto da vitamina C da non aver nulla da invidiare agli agrumi, e sono fondamentali per rinforzare il sistema immunitario e prevenire i tipici malanni invernali. Più i frutti rimangono attaccati all'albero, più saranno dolci al palato, ma non rischiare di aspettare troppo, perché se arrivasse un'improvvisa gelata, il tuo raccolto sarebbe compromesso.

Questi frutti commestibili un po' diversi dai classici kiwi che conosciamo – che crescono solo in giardini in cui sono presenti una pianta maschile e diverse piante femminili – sono popolari in Russia, dove vengono coltivati perché crescono rigogliosi e per gli altri motivi di cui hai appena letto (sapore e benessere).

Come coltivare la pianta ornamentale del kiwi

Per far crescere bene il kiwi ornamentale, scegli una zona semi ombreggiata, riparata anche dal vento, in modo che il terreno non rischi di inaridirsi e le sue ramificazioni non si danneggino.

Il terreno in cui mettere a dimora le piante giovani deve essere arricchito con torba, stallatico e della sabbia per favorire il drenaggio. Dopo una prima innaffiatura, subito dopo la messa a dimora, il kiwi deve ricevere acqua solo quando il terreno è ben asciutto, per poi essere innaffiato con maggior regolarità durante l'estate.

Per quanto riguarda la temperatura, l'Actinidia kolomikta è eccezionalmente resistente. Addirittura, può sopravvivere a temperature fino a -40°C, per esempio in Siberia.

Quando coltivarla?

La pianta ornamentale del kiwi può essere coltivata durante la primavera o l'autunno. Questi periodi offrono condizioni climatiche favorevoli per una radicazione efficace e una crescita vigorosa, che avverrà poi nei mesi più caldi.

Come curare il kiwi ornamentale

Dal punto di vista della cura, ci sono poche ma essenziali regole da seguire per ottenere una Actinidia kolomikta rigogliosa.

Il kiwi ornamentale richiede prima di tutto un'irrigazione regolare, mantenendo il terreno umido ogni volta che lo si trova secco. Come sempre è meglio evitare ristagni d'acqua, poiché il terreno troppo bagnato potrebbe danneggiare le radici.

Durante la fase di crescita attiva, poi, è consigliato fornire al terreno un concime bilanciato. Significa quindi farlo ogni primavera. per favorire uno sviluppo sano. Ti basterà seguire le indicazioni sulla confezione per garantire un apporto nutrizionale ottimale.

Infine, la potatura regolare aiuta a controllare la forma della pianta e a stimolare la produzione di nuovi germogli. Eseguire la potatura preferibilmente in primavera o in autunno, evitando i periodi di gelo, è il suggerimento che è più utile seguire.

(Scritto da Gaia Cortese il 3 novembre 2018;
modificato da Sara Polotti il 20 dicembre 2023)

Fonte| Kew Royal Botanical Gardens