Come costruire un rapporto sereno con la famiglia del partner e impostare una buona comunicazione

Quando scegli di passare il resto della tua vita con una persona, inevitabilmente devi fare posto anche per la sua famiglia e i suoi amici. Si tratta di una fase di transizione in cui è importante conoscersi, ascoltarsi, ma anche stabilire dei confini e delle regole in modo che la coppia non ne risenta. Proviamo a capire meglio come fare.
Entra nel nuovo canale WhatsApp di Ohga
Dott.ssa Samanta Travini Psicologa Psicoterapeuta
22 Marzo 2024 * ultima modifica il 23/03/2024

Nel momento in cui scegliamo una persona con cui trascorrere il resto della nostra vita involontariamente facciamo spazio anche alla sua famiglia e ai suoi amici. Non siamo obbligati ad andarci d’accordo o a farceli piacere a tutti i costi ma dobbiamo per lo meno cercare di avere un rapporto cordiale e basato sul rispetto. Questi rapporti, infatti, sono molto importanti e se non gestiti nei giusti modi possono portare problemi anche all’interno della coppia.

Il tipo di rapporto che creiamo con la famiglia del nostro partner dipende dal tipo di persone che incontriamo, dalle dinamiche che si creano e dalla distanza geografica che ci separa. Tuttavia, la percezione che si ha dei propri suoceri dipende anche dalla propria personalità.

Facciamo un esempio: potremmo trovare una famiglia molto coesa e dipendente che ama trascorrere il tempo insieme. La percezione che ho di questi rapporti sarà diversa se sono una persona introversa e indipendente o se sono più estroversa. Nel primo caso mi sentirò probabilmente soffocare da questa famiglia e avrò la percezione che i miei spazi non sono rispettati, nel secondo caso potrei apprezzare e trovarmi bene in questa famiglia.

I primi momenti in cui si forma la nuova famiglia possono essere vissuti con maggiore difficoltà dalla famiglia di origine. Dobbiamo ricordarci che si tratta di un momento di transizione e in quanto tale richiede tempo per essere accettato. Cerchiamo di essere pazienti, di lasciare all’altro il tempo per adattarsi alla nuova situazione, permettendo agli altri di conoscerci e conoscendo a nostra volta loro.

Cercate di essere voi stessi e di farvi conoscere per quello che siete. Questo permetterà anche al vostro partner di essere maggiormente a suo agio perché vi riconoscerà per come siete anche quando siete da soli.

Sicuramente anche il nostro partner gioca un ruolo molto importante nella costruzione di un buon rapporto con la sua famiglia d’origine. Dovrà infatti impegnarsi per permettere la creazione di un rapporto sereno tutelando la sua nuova famiglia in caso di eccessive intromissioni da parte dei suoceri.

È importante stabilire con il proprio partner dei confini, dei limiti che non devono essere superati. Oltre a questo è importante anche definire i vari ruoli, senza dimenticare il ruolo importante che i genitori, i fratelli e gli altri parenti continuano a svolgere nella vita della persona che amiamo.

A nostra volta dobbiamo rispettare il loro posto, le loro opinioni e il rapporto che già hanno con il nostro partner.

Confrontatevi con il vostro partner e capite insieme a lui che tipo di rapporto e con che frequenza ha bisogno di vedere la sua famiglia. Utilizzate una comunicazione assertiva che vi permetterà di porre limiti, esprimere opinioni e richieste con fermezza e rispetto. La loro opinione può essere la benvenuta se richiesta, ma le decisioni spettano unicamente alla coppia.

Per andare d’accordo con i propri suoceri in certe occasioni potrebbe esserci d’aiuto pensare alla persona che abbiamo al nostro fianco e che amiamo e riflettere sulla sofferenza che prova nel trovarsi tra incudine e martello. Ogni tanto potrebbe essere quindi opportuno fare un passo indietro e far qualcosa che ci viene difficile per renda felice il nostro partner.

Quello che non dobbiamo mai fare è chiedere al nostro partner di scegliere tra noi e la sua famiglia. Possiamo scegliere per noi stessi di non voler aver rapporti ma non possiamo obbligare l’altro a interrompere i rapporti con la sua famiglia.

Se nonostante tutto il nostro impegno comunque non siamo accettati dalla sua famiglia è importante tutelare la nostra autostima. Possiamo interrogarci su che cosa ha generato questo tipo di comportamento, se ci sono delle cose che abbiamo sbagliato sulle quali possiamo migliorarci, ma non siamo obbligati a cambiare, adattarci o essere come gli altri si aspettano che siamo.

Laureata in psicologia clinica dello sviluppo e neuropsicologia, si occupa di sostegno psicologico per individui, coppie e famiglie con particolare attenzione altro…