
Molti ignorano questa buona norma d’igiene, pur conoscendo l’importanza di lavare bene i denti dopo ogni pasto e almeno 3 volte al giorno. Ecco quindi i consigli utili per avere un lingua pulita, ogni giorno.
La superficie della lingua è costituita da piccole formazioni rilevate, dette papille gustative, che sono le responsabili della percezione del gusto. Se da un lato queste ci consentono di assaporare una buona fetta di torta, dall’altro costituiscono l’habitat perfetto per le colonie batteriche, dal momento che forniscono il giusto riparo dall’azione detergente della saliva. Come risultato si ha una flora batterica importante che senza le adeguate manovre d’igiene quotidiana può determinare problemi come l’alitosi e costituire un deposito di batteri patogeni per il parodonto.
Esistono due presidi che garantiscono un’efficace detersione della lingua: uno lo abbiamo tutti in casa ed è lo spazzolino, l’altro è il puliscilingua, uno speciale raschietto, solitamente in plastica morbida o in silicone, che a differenza dello spazzolino risulta più delicato nella detersione e più efficace nel rimuovere la placca.
Il raschietto per pulire la lingua, oggi, è lo strumento adeguato per una corretta igiene di quest’organo indispensabile per assaporare, mangiare e parlare. Come si usa?
Il raschietto per la lingua deve essere utilizzato almeno una volta al giorno, meglio se la sera, dopo la normale pulizia dei denti con lo spazzolino e il passaggio del filo interdentale. Ecco un video tutorial dettagliato che spiega come usare correttamente il puliscilingua.
Il passaggio finale con il collutorio può essere l’occasione per usare un prodotto specifico, ad esempio, per l’alitosi o disinfettare la lingua per evitare accumulo di batteri.
Esistono diversi modelli sul mercato, basta andare su Amazon per avere una lista di raschietti infinita. Esistono dei modelli a forma di archetto, in metallo o plastica, che vengono usati proprio come uno strumento per tirar via i batteri rimasti sul dorso.
I modelli recenti e più facili da usare sono quelli in plastica, con l’impugnatura simile a quella di uno spazzolino e una testa più ampia, capace di coprire un’ampia superficie della lingua.
Spesso l’uso costante di alimenti particolari, tabacco e bevande come il caffè può portare a un colore della lingua che va dal giallo al marrone. Ma con una buona abitudine alla pulizia e un freno alle abitudini nocive questo problema dovrebbe diminuire.
Il colore naturale di quest’organo è il rosa, se invece si presenta costantemente di colore diverso (giallo, arancione, marrone, bianca) potrebbe essere utile consultare il medico.
Esistono diverse soluzioni per disinfettare e pulire la lingua con metodi fai da te, i famosi rimedi della nonna che si preparano con ingredienti naturali. Consigliamo di evitare soluzioni che potrebbero danneggiare la lingua e i denti, ma di concentrarsi sulle cause che potrebbero portare alla formazione di batteri e macchie. Ad esempio? Quali sono i consigli?
Un’ultima nota: spesso i neonati presentano la lingua bianca e le cause potrebbero essere diverse. Consultare sempre il medico pediatra, sia per avere consigli specifici su come pulire dai residui di latte l’organo che per combattere eventuale presenza di mughetto.