
La patina bianca che sistematicamente si forma su lavandini e rubinetti del bagno e della cucina è calcare, un residuo dell'acqua domestica che non è pura al 100 per cento, ma contiene molti materiali diluiti come la calcite, il carbonato di calcio o il magnesio. Purtroppo una cosa così comune nelle nostre case che esiste un’unità di misura apposita per determinare la quantità di questi residui per litro di acqua. Hai in mente quando si parla di “durezza” dell’acqua? Proprio quella roba lì.
Una battaglia persa? Assolutamente no. L'importante è non lasciare che le incrostazioni diventino troppo difficili da togliere. E soprattutto rimuoverle con un efficace rimedio naturale.
Come anticalcare per lavandini e pentole, l'acido citrico è un ingrediente naturale perfetto. Lo puoi trovare in polvere al supermercato o nei negozi specializzati. Di solito lo si diluisce con un po' d'acqua mineralizzata e poi lo si passa sulle superfici in acciaio. Le vedrai presto splendere.
Evita invece l'aceto, perché questo famoso rimedio della nonna tende a corrodere i metalli e a rovinare dunque gli oggetti che pulisci. Inoltre, non limitarti a spremere un limone che avevi in dispensa: contiene troppo poco acido citrico per poter davvero risultare efficace contro lo sporto.