Tutte le alternative più sostenibili alla candeggina

Ha un odore pungente, inquina ed è pure corrosiva. La candeggina, usata in ogni casa per un bucato senza macchie e per igienizzare le superfici, non è certo un prodotto green, ma puoi sostituirla con ingredienti più naturali.
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Rubrica a cura di Evelyn Novello
9 Aprile 2024

Iniziamo con una breve spiegazione. La candeggina è una soluzione dall’odore particolarmente pungente, il cui componente principale (5%) è un composto chimico conosciuto con il nome di ipoclorito di sodio. È proprio il potere ossidante di questo composto che rende la candeggina ideale per diversi utilizzi: dallo sbiancare il bucato anche a basse temperature a disinfettare pavimenti e sanitari. Viene tuttavia sempre raccomandato di maneggiare la candeggina con particolare attenzione, proteggendosi con guanti di gomma: questo perché è un prodotto ad alto potere corrosivo e non sorprende che sia causa di inquinamento.

“Smacchia a fondo sentra strap”. Era negli anni Ottanta il famoso claim delle pubblicità di una nota candeggina. Quel flacone di 5 litri di candeggina che all'improvviso sbucava dalla borsa di una nonnina in camicia bianca perfettamente inamidata, sembrava poter essere la panacea di tutti i mali; soprattutto, garantiva un bucato senza macchie (senza strappi indesiderati). Sappiamo che la candeggina è usata per le pulizie e per il bucato, per le sue proprietà sbiancanti e disinfettanti, ma anche che è altamente inquinante e dannosa per l'ambiente. Possiamo, dunque, trovare delle alternative naturali?

Come disinfettare senza candeggina

Per continuare a disinfettare le superfici è difficile trovare un'alternativa sostenibile alla candeggina che abbia lo stesso effetto. La conclusione é: usala con moderazione e proprio quando è indispensabile igienizzare a fondo. In tutto gli altri casi, quando non occorre una pulizia così profonda, puoi utilizzare un’alternativa.

Se pensi subito all'aceto, ti stai sbagliando. Da sempre considerato un alleato della pulizia domestica, l'aceto non va assolutamente bene per pulire i metalli, la lavastoviglie e la lavatrice. Corrode l'inox e aumenta il rischio di sensibilità al nichel (perchè lo rilascia) e inquina più di quanto ti aspetti, ha un impatto ambientale di 53,3 volte superiore all'acido citrico.

Allo stesso modo, come ci aveva spiegato il dott. Fabrizio Zago, chimico, il bicarbonato non lava nulla, non disinfetta e non igienizza, può solo essere utile aggiunto al dentifricio perché protegge lo smalto dei denti. Il sale, invece, può avere un senso utilizzato nelle pulizie domestiche perché agisce sui metalli ossidati come quelli in argento o in ottone che con il tempo si anneriscono.

Tornando alla vera e propria disinfezione, un'alternativa alla candeggina classica è quella delicata che puoi utilizzare contro i cattivi odori sui panni e nella lavatrice, per pre-trattare le macchie e sanificare sanitari e superfici (no al marmo e alle pietre naturali perché può rovinarle). Anche il vapore, spesso sottovalutato, igienizza le superfici perché "cuoce" germi e batteri, così come l'acqua ossigenata a 26 vol è un buon metodo per igienizzare nel profondo il bucato ed è molto ecologica.

Le alternative alla candeggina per i pavimenti

Ricordiamo che se vuoi disinfettare i pavimenti con sicurezza, la candeggina rimane l'ingrediente più sicuro che si assicura un'igiene completo e libero da germi e batteri. Se, però, non hai necessità di pulizie profonde, puoi utilizzare il sapone di Marsiglia che si presta bene a pretrattare le macchie sui vestiti, pulire i pavimenti in legno e lavare i panni in lavatrice.

Sbiancare i capi senza candeggina

Il percarbonato di sodio è utile soprattutto per lavare il tuo bucato, per sbiancare i capi più difficili da pulire o per pre-trattare e igienizzare. Ottimo anche per l'igiene dei tappeti insieme alla terre de Sommiers. Non adatto invece per lavare i pavimenti perché unito all'acqua calda perde tutta la sua componente di ossigeno e quindi non serve più a nulla.

Come togliere le macchie senza candeggina

A differenza della tradizionale candeggina, quella delicata contiene acqua ossigenata al 7% (a 26 volumi) e puoi usarla per eliminare macchie difficili e igienizzare i capi del tuo bucato. Inoltre se la tua lavatrice emette cattivi odori, puoi utilizzarla per eliminarli.

Come igienizzare i capi

L'acqua ossigenata in concentrazione del 7% circa (26 volumi) è un ottimo prodotto se usato per sbiancare e igienizzare. Non va confuso con la normale acqua ossigenata che hai in casa e che usi, per esempio, per le ferite. Quella infatti ha concentrazione molto più bassa e più sale la concentrazione e più l'acqua ossigenata è pericolosa (oltre i 40 volumi è vietato acquistarla per uso domestico). Se la maneggi con cura, può essere utile per rimuovere la muffa, sbiancare e igienizzare i capi.

(Scritto da gaia Cortese il 20/09/2019;
Modificato da Evelyn Novello il 9/04/2024)

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Dalle campagne novaresi sono approdata a Milano per immergermi nel mondo della comunicazione e per alimentare quella passione per la scrittura altro…