La terapia agli ultrasuoni è una terapia complementare, che si utilizza per trattare gli stati dolorosi e non sostituisce né l’assunzione dei farmaci né la fisioterapia. In che cosa consiste e quando può essere utile?
La terapia agli ultrasuoni è un trattamento non invasivo che si usa per alleviare il dolore e promuovere la guarigione dei tessuti. Viene utilizzato principalmente per il suo effetto non termico dove le onde sonore ad alta frequenza penetrano nei tessuti molli e provocano vibrazioni e movimento dei fluidi cellulari. In questo modo, la terapia stimola la produzione di collagene (la principale proteina nei tendini e nei legamenti) durante la guarigione dei tessuti e aumenta il flusso sanguigno nell’area trattata per accelerare i tempi di risoluzione del processo infiammatorio.
Come anticipato, la terapia agli ultrasuoni serve per ridurre il dolore e si utilizza nel trattamento dei seguenti stati infiammatori:
Funziona realmente? A causa della mancanza di prove sostanziali di benefici significativi, gli ultrasuoni non dovrebbero mai essere utilizzati come trattamento unico. Di solito si abbinano a tecniche pratiche manuali più supportate dalla ricerca scientifica e all'esercizio fisico.
Esistono due tipi di terapia ad ultrasuoni:
Funziona in modo semplice e ricorda le classiche ecografie. Una piccola quantità di gel viene applicata sulla parte del corpo da trattare. Un trasduttore (testa del suono) collegato alla macchina ad ultrasuoni è posizionato sul gel e spostato in piccoli cerchi dal fisioterapista, che imposta la macchina per fornire la profondità e l'intensità appropriate dell'onda sonora richiesta.
Se provi disagio o dolore, informa immediatamente il tuo fisioterapista.
L'ultrasuonoterapia è una tecnica di trattamento sicura e innocua. Tuttavia, ci sono situazioni in cui la terapia ad ultrasuoni non è appropriata. Per esempio, si evita in zone in trattamento oncologico, nelle donne in gravidanza e nei bambini. Non è considerata sicura sulla spina dorsale o sugli occhi, su parti del corpo in cui è presente un'infezione attiva, se hai un pacemaker o un dispositivo che aiuta a regolare il battito cardiaci, su ossa rotte e su tutte le aree con dispositivi medici impiantati.