La mindfulness si basa sul focalizzare l’attenzione sui qui e ora, senza giudicare e, soprattutto, giudicarsi. Si ritiene che permetta alle persone di controllare meglio i propri pensieri e sentimenti, piuttosto che esserne vittima. Smettere di fumare provoca l’angosciante voglia di fumare e una forte irritabilità, stati d’animo che la pratica della consapevolezza potrebbe aiutare a bilanciare. Non è ovviamente un sostituto di una terapia, ma può essere uno strumento molto utile per migliorare la propria capacità di controllo.

Come smettere di fumare con la mindfulness

La pratica della mindfulness può abbattere diverse barriere che è necessario superare per liberarsi della dipendenza dal tabacco. Per fare ciò, dobbiamo prestare attenzione alla nostra voglia di fumare, adottare un atteggiamento gentile verso noi stessi e accettare ciò che sta accadendo in noi in modo da poterlo successivamente comprendere e cambiare.

La Meditazione Mindfulness ci consente di fare un passo indietro dai nostri comportamenti e pensieri automatici e dai nostri desideri di agire in base a qualsiasi emozione o sensazione. Permette anche di sviluppare un distacco tra stimolo e risposta. Quindi, mentre ci alleniamo, dissociamo i collegamenti tra ciò che ci fa venire voglia di fumare e l’atto di fumare.

La mindfulness è efficace per smettere di fumare?

La mindfulness per alcune persone può davvero essere una soluzione efficace, per altre no. É ovviamente un valido strumento, che può renderci più consapevoli di noi, delle nostre debolezze, ma anche delle nostre risorse. Quando però la dipendenza è davvero forte o si è in una fase di fragilità, si consiglia di parlarne con il medico e rivolgersi a un Centro Antifumo, perché la mindfulness aiuta ma non sostituisce un percorso di terapia, che in molti casi è l’unica strada efficace percorribile.

Quali sono i metodi migliori per smettere di fumare

Per smettere di fumare esistono diversi metodi. Puoi valutare il migliore con il tuo medico, soprattutto se sei dipendente da nicotina da molti anni e non sei mai riuscito a eliminare questo vizio completamente. Puoi anche rivolgerti a un Centro Antifumo, che offrono percorsi specifici che si adattano alle esigenze soggettive di ogni singolo paziente. Di solito il trattamento inizia con alcuni test di funzionalità respiratoria (spirometria e misurazione del monossido di carbonio espirato), poi prosegue con un colloquio psicologico preliminare per capire quale è il livello di dipendenza fisica e psicologica. Successivamente si programma un percorso di disassuefazione, che può prevedere anche una terapia farmacologica ad alta intensità sono il bupropione e la vareniclina, nei casi più gravi. Mentre decidi puoi provare a:

• Considerare la terapia sostitutiva della nicotina. L'astinenza da nicotina può provocarti mal di testa, influenzare il tuo umore o indebolire la tua energia. La terapia sostitutiva della nicotina può frenare questi effetti collaterali e la voglia di fare un tiro.
• Evitare l'alcol e altri fattori scatenanti. Quando bevi, è più difficile mantenere il tuo obiettivo di non fumare. Quindi cerca di limitare l'alcol. Allo stesso modo, se fumi spesso mentre bevi il caffè, passa al tè per qualche settimana. Se di solito fumi dopo i pasti, trova invece qualcos'altro da fare, come lavarti i denti, fare una passeggiata, mandare messaggi a un amico o masticare una gomma.
• Ridurre il numero di sigarette che fumi o quante volte vaporizzi fino a smettere completamente. Ad esempio, se fumi 20 sigarette al giorno, riduci a 10 al giorno per due o tre giorni. Successivamente, riducilo a cinque sigarette per due o tre giorni. Tieni traccia su un calendario. Entro il giorno in cui smetti, smetti di fumare completamente.
• Fai sport: un ottimo modo per liberarsi da tutto lo stress della giornata e rilassare i muscoli e con l'attività sportiva. Subito dopo aver gettato via l'ultima sigaretta, iscriviti in palestra o trova uno sport che ti piace. Non solo ti aiuterà a calmarti e ti terrà impegnato, ma sarà un altro modo per prenderti cura di te.