
La lavatrice più simile per funzionamento a quella moderna è stata costruita nel 1860 dall'inglese Thomas Bradford (niente a che vedere con il Tom Bradford, padre di 8 figli nella fortunata serie televisiva degli anni Settanta "Eight is enough"). Prima di allora, il bucato era rigorosamente lavato a mano.
Con l'avvento della modernità, lavare a mano è diventata una pratica destinata solo ad alcuni capi di abbigliamento particolarmente delicati che potrebbero rovinarsi in lavatrice, eppure rimane un'attività a basso impatto ambientale, che permette non solo di risparmiare energia, ma anche di fare a meno di detersivi e ammorbidenti in quantità eccessiva.
In verità, se hai deciso di lavare il tuo bucato a mano, c'è una quantità spropositata di consigli e rimedi della nonna da mettere in pratica. Pertanto, senza volerti a tutti i costi consigliare di lavare la biancheria delicata con l'acqua in cui sono stati lasciati in ammollo i legumi secchi o di sbiancare i tessuti ingrigiti con la cenere, eccoti alcuni semplici suggerimenti per lavare a mano in modo naturale cotone, seta e lana.
Torna ancora una volta protagonista dei lavaggi il sapone di Marsiglia. Per rimuovere efficacemente le macchie più ostinate puoi usare il percarbonato di sodio, anche in caso di aloni sotto le ascelle o sul collo.
Per lavare i capi in seta colorati utilizza il sapone di Marsiglia, strofinando delicatamente il tuo capo. Lascialo poi in ammollo in acqua per una decina di minuti e risciacqua sotto il rubinetto. Se i tuoi capi in seta invece sono bianchi, procedi con la stessa metodologia di lavaggio, avendo però cura di aggiungere un po' di acqua ossigenata a 15-20 volumi per ravvivare il bianco. Attenzione però: l'acqua ossigenata va bene per sbiancare, ma ricorda che non devi mescolarla con prodotti basici come candeggina o detergenti per i pavimenti.
Per lavare la lana ti servirà tanto olio di gomito. In questo caso è infatti importantissimo pre-trattare i capi. Se non hai (o non vuoi utilizzare un detersivo specifico) puoi lavare i tuoi vestiti in lana con una piccola quantità di detersivo per i piatti, aggiungendo un cucchiaio di scaglie di sapone per contenere la schiuma. È utile anche un po' di shampoo per capelli.
Come ti dicevo prima, però, il trucco sta nel pre-trattare i punti più delicati e sensibili allo sporco come polsini, colletto e ascelle. Contro i cattivi odori puoi aggiungere un goccio di acido citrico.