Come mai cadono i capelli dopo il parto? Dovresti preoccuparti? La risposta dell’esperta

La gravidanza e il post-partum sono periodo bellissimi, ma anche complessi e delicati per la vita di una donna. Si verificano ad esempio alcuni cambiamenti spiacevoli nel tuo corpo che potrebbero metterti in allarme. Uno di questi è la caduta dei capelli: vediamo perché accade.
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Giulia Dallagiovanna 17 Maggio 2021
* ultima modifica il 08/06/2021

La gravidanza può sicuramente essere un periodo bellissimo, ma è anche un passaggio molto delicato nella vita di una donna. In questi nove mesi, così come nel periodo subito dopo il parto, tutto il corpo viene in qualche modo coinvolto dalla gestazione e nascita di una nuova vita. E a volte alcune manifestazioni potrebbero allarmarti. Una di queste è la caduta dei capelli. Non è difficile intuire le domande che potresti farti di fronte a questo evento: li perderò tutti? Ricresceranno di nuovo? Proviamo a vedere allora come ha risposto la dottoressa Alessia Dolci, endocrinologa, in un approfondimento sul sito del Policlinico di Milano.

Come potrai immaginare, è tutta una questione di flusso ormonale. Quegli stessi ormoni che, durante i fatidici nove mesi, fanno apparire la tua chioma folta e lucente. "In particolare sono gli estrogeni che influiscono positivamente sul capello – spiega la dottoressa. – Durante la gravidanza si ha una esplosione di questi ormoni che fanno benissimo ai capelli che appaiono splendidi, folti e lucidi. I capelli sono legati al ciclo ormonale e la loro fase di crescita (anagen) è favorita dagli estrogeni".

Una volta partorito, però, la situazione potrebbe cambiare. Potresti accorgerti che sono sempre di più i capelli che rimangono intrappolati nella spazzola o che cadono nel lavandino. E dopo un po' di giorni, potresti iniziare a preoccuparti seriamente. La buona notizia invece è che puoi stare tranquilla: si tratta di un evento assolutamente normale. "Dipende dagli ormoni che entrano in gioco in questa fase transitoria della vita di una donna – prosegue Dolci. – Dopo il parto, infatti, si ha un rapido calo degli estrogeni e i capelli diventano più sottili e fragili, e cadono più facilmente. Avviene in genere dopo 3 mesi dal parto, è un processo normale e fisiologico. Inoltre, durante l’allattamento sono presenti alti livello dell’ormone prolattina, essenziale durante questa fase, ma che ha un effetto negativo sulla salute del capello".

Dopo il parto si verifica un rapido calo degli estrogeni e un aumento della prolattina con effetti negativi sulla salute dei capell

Nella maggior parte dei casi, dunque, è sufficiente avere pazienza e attendere che questo periodo passi. Se però vuoi dare una mano al tuo corpo, puoi provare con qualche accorgimento. Consigli che, per la verità, sono utili un po' per tutti i periodi della tua vita: non stressarli con lavaggi troppo frequenti, temperatura del phon molto alta o utilizzo di piastre liscianti e altri dispositivi simili. Un'altra buona abitudine è sicuramente quella di mangiare sano, privilegiando soprattutto la frutta e la verdura, e di cercare di dormire un numero sufficiente di ore per riposare bene. Anche se sappiamo che durante quei mesi il sonno non sempre è una priorità.

"In alcuni casi – aggiunge l'esperta – può essere utile assumere degli integratori di zinco, rame e ferro ma è opportuno chiedere consiglio al tricologo, il medico esperto nella cura dei capelli, per valutarne la reale necessità".

In generale, dunque, affrontare un periodo in cui si perdono più capelli del solito è normale. Bisogna cominciare a porsi qualche domanda in più solo quando questo fenomeno prosegue per oltre tre mesi, come specifica la dottoressa: "Nel caso in cui si osservi una perdita di capelli differente dal solito per un periodo superiore ai 3 mesi, magari associato ad altri sintomi come variazioni di peso, insonnia, sonnolenza, depressione, è consigliato rivolgersi al proprio medico endocrinologo per escludere problemi ormonali come tiroidite post-partum, iperprolattinemia, eccesso di androgeni o di cortisolo".

Fonte| Policlinico di Milano

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