Come praticare Sirsasana e quali sono i benefici della posizione sulla testa

Se non indicato espressamente, le informazioni riportate in questa pagina sono da intendersi come non riconosciute da uno studio medico-scientifico.
Per la posizione sulla testa Shirsasana ci vuole tempo e molta pratica, ma i benefici sono numerosi. Non solo a livello mentale aumenta le capacità cognitive, tra cui memoria e concentrazione, ma a livello fisico fa benissimo al core e quindi alla colonna vertebrale.
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Gaia Cortese 8 Marzo 2021

Considerata la regina di tutte le posizioni, alla Sirsasana si arriva con una buona pratica yoga, perché è una delle posizioni avanzate forse più complicate.

Il termine sanscrito Sirsasana (o Shirsasana) è formato da due parole: Shirsa (o Sirsa) significa "testa" e asana "posizione": da qui la definizione di "posizione sulla testa". Si tratta anche di una posizione invertita dello yoga, in cui il cuore viene a trovarsi più in alto della testa; questo fa sì che  per effetto della gravità, il cervello venga ossigenato maggiormente dall’afflusso di sangue. Questa inversione permette di sviluppare forza ed equilibrio, ma anche di fornire ossigeno all'ipofisi e all’ipotalamo, ghiandole vitali per il benessere fisico perché regolano tutte le altre ghiandole del corpo, come le ghiandole surrenali, la pienale e la tiroide.

Come si esegue Sirsasana

Metti per terra il tuo tappetino e assumi la posizione del diamante (Vajrasana), semplicemente inginocchiandoti e sedendoti sui talloni. Piega il busto in avanti fino ad appoggiare gli avambracci sul pavimento. I gomiti devono essere mantenuti in linea con le spalle in modo che le braccia siano sempre perpendicolari al pavimento.

Unisci le mani intrecciando le dita e mantieni sempre in posizione i gomiti. A questo punto posiziona la testa tra le mani e allunga le gambe. Mantieni per qualche secondo la posizione e poi sposta lentamente i piedi verso la testa, passo dopo passo.

Distendi la schiena cercando di portarla in posizione verticale, e poi piega le gambe per sollevarle da terra. Questo passaggio deve essere fatto lentamente per trovare il punto di equilibrio; se sei in difficoltà, puoi sollevare prima una gamba e poi l’altra.

Non appena ti senti stabile, solleva le gambe verso l’alto e mantienile distese. Adesso il tuo corpo è in posizione perfettamente verticale; le prime volte puoi appoggiare i piedi ad una parete per praticare con maggiore sicurezza. Mantieni la posizione per alcuni secondi, senza sbilanciarti, mentre ti assicuri che il peso del corpo sia distribuito tra braccia, gomiti e testa. Poi torna lentamente alla posizione iniziale.

Benefici

Sirsasana è una posizione invertita che offre molti benefici al tuo corpo. Innanzitutto, come accennato poco sopra, questa posizione stimola e fornisce ossigeno attraverso il flusso di sangue rinfrescato all'ipofisi e all’ipotalamo, e ciò può anche influire positivamente sulla produzione degli ormoni sessuali. In ogni caso, praticare Shirsasana aiuta a calmare la mente e ad allontanare lo stress.

Invertendo l’attrazione gravitazionale l’intestino viene purificato rilasciando il sangue congestionato nel colon, anche per questo Sirsasana può favorire le funzioni dell'apparato digerente.

Altro beneficio fisico è lo sviluppo della forza muscolare: con questa asana vengono rinforzati i muscoli profondi del core, perché, per stare diritti in questa posizione, è necessario contrarre gli addominali obliqui, il retto addominale e l’addominale trasversale. Oltretutto ne ha indiretto beneficio anche tutta  la colonna vertebrale.

Sirsasana mette in uno stato mentale appropriato per la meditazione, migliora la concentrazione, la memoria e le capacità cognitive.

Le varianti di Sirsasana

Esistono molte varianti principali di Sirsasana. Quando per esempio i gomiti rimangono piegati e le mani non sono intrecciate, ma appoggiate al suolo, si sta eseguendo Salamba Sirsasana. Diversamente, con Niralamba Sirsasana le braccia rimangano distese, a volte appoggiate al pavimento, a volte distese lungo il corpo, mantenendo sempre il corpo in equilibrio sulla testa.

Con Urdhva Dandasan, le gambe sono diritte e formano un angolo di 90°con il corpo, mentre con Urdhva Padmasana Sirsasana, le gambe sono nella posizione del loto.

Controindicazioni

Come molte altre posizioni yoga, anche Sirsasana ha le sue controindicazioni. Non è indicata  durante il ciclo mestruale o in gravidanza. Meglio evitare di praticarla durante la digestione o se si soffre di  pressione alta.

Da evitare anche in presenza di problemi agli occhi come il distacco della retina, perché questa posizione invertita aumenta la pressione negli occhi. Infine, Sirsasana non è indicata se hai subìto lesioni al collo o alle spalle.