Come si prepara lo sciroppo ai fiori di sambuco

Le pratiche qui descritte non sono accettate dalla scienza medica, non sono state sottoposte a verifiche sperimentali condotte con metodo scientifico o non le hanno superate. Queste informazioni hanno solo un fine illustrativo.
La raccolta dei fiori si fa tra maggio e giugno, lo sciroppo si beve in autunno. Ci vuole forse un po’ di lungimiranza per preparare a casa questo rimedio naturale, ma sembra proprio che lo sciroppo ai fiori di sambuco sia utile per alleviare i sintomi dei classici malanni stagionali, come un raffreddore o un mal di gola (anche se non si tratta di una cura), e soprattutto che sia piacevole al palato.
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Gaia Cortese 26 Ottobre 2020

Un rimedio naturale da preparare in estate che può aiutare anche ad alleviare i sintomi dei più tradizionali malanni dell'inverno, come raffreddore o mal di gola (naturalmente, questo non significa che sia una cura vera e propria, ma solo un aiuto contro qualche lieve disturbo). Si tratta dello sciroppo di fiori di sambuco, una bevanda che si prepara di norma tra maggio e giugno, perché proprio in questa stagione vengono raccolti i fiori del sambuco. Lo sciroppo di sambuco ha una caratteristica particolare: la versatilità.

Può essere offerto come aperitivo (con l'aggiunta di seltz e vino bianco diventa il Kaiserspritzer, l'aperitivo austriaco tradizionale), oppure come bibita rinfrescante se diluito in acqua naturale o gassata. Vediamo come prepararlo.

Sciroppo ai fiori di sambuco

Ingredienti:

  • 10 fiori di sambuco lavati e puliti, recisi alla base del loro ombrello
  • 5 limoni bio
  • 1,5 kg di zucchero semolato
  • 150 gr di aceto di mele biologico
  • 1 litro di acqua

Procedimento

Inizia lavando i limoni, tagliali a fette e mettili in un grande barattolo di vetro che si possa chiudere ermeticamente. Poi aggiungi i fiori e copri tutto con l'acqua. Mescola bene con un cucchiaio di legno e chiudi il barattolo ermeticamente. Lascia riposare per 36 ore a temperatura ambiente.

Prendi un telo di cotone per coprire una pentola capiente e versarci il contenuto del barattolo, in modo da filtrare i fiori e i limoni che dovranno rimanere sul telo. Terminata l'operazione, strizza il telo e mettilo da parte. Poi aggiungi al liquido ottenuto l'aceto di mele e lo zucchero.

Accendi il fuco e porta tutto a bollore, mescolando di tanto in tanto, fino ad ottenere un liquido denso. A questo punto spegni il fuoco e conserva lo sciroppo ottenuto in piccole bottigliette di vetro, sempre a chiusura ermetica. Conserva quindi lo sciroppo al buio e consumalo entro l'inverno successivo alla sua preparazione. Ogni volta che apri una bottiglia, puoi lasciarla in frigo una settimana al massimo.