Coronavirus in Italia, quarantena obbligatoria per chi ha avuto contatti con i casi accertati

Lo ha stabilito un’ordinanza del Ministero della Salute, il cui scopo è quello di contenere la diffusione dell’epidemia in Italia. Una misura necessaria, mentre i casi di Covid-19 sono purtroppo in continuo aumento.
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Giulia Dallagiovanna 22 Febbraio 2020
* ultima modifica il 22/09/2020

Mentre i casi accertati di Coronavirus in Lombardia e Veneto continuano a salire, il ministero della Salute ha emanato un'ordinanza che istituisce la quarantena obbligatoria per determinate situazioni e precisa i termini in cui questa deve essere eseguita. Lo scopo, come potrai immaginare, non è quello di lasciare spazio ad allarmismi, ma di attuare tutte le misure possibili per contenere la diffusione del Covid-19 in Italia.

Vediamo allora insieme.

Prima di tutto, le Asl e gli ospedali del territorio devono occuparsi di applicare la quarantena di 14 giorni, il tempo di incubazione del virus, a tutte le persone che hanno avuto "contatti stretti" con qualsiasi caso accertato di contagio. Se dunque sai che anche il tuo paese è stato in qualche modo interessato dall'infezione, dovresti fare mente locale e capire se non ti sia capitato nelle ultime due settimane di essere a circa un metro o 1,60 cm rispetto alla persone risultata infetta.

Ad ogni modo, il consiglio rimane quello di non uscire di casa, evitare posti affollati e attuare tutte le misure di prevenzione che in questi giorni le autorità sanitarie non fanno che ripetere.

Chi poi è rientrato, negli ultimi 14 giorni, dalla Cina, cioè il Paese da dove tutto è iniziato e anche quello che finora è stato il più colpito dall'epidemia, lo deve comunicare al Dipartimento di prevenzione dell'Azienda sanitaria che sorveglia il suo territorio. Si procederà quindi all'isolamento nella propria abitazione con sorveglianza attiva da parte del personale sanitario. Potranno anche essere adottate misure alternative se la propria casa non dovesse essere il luogo adatto dove trascorrere il periodo di quarantena.

Dunque, niente paura e niente vergogna. Comunicare i tuoi spostamenti e i tuoi contatti, in questo momento, è un dovere nei confronti di te stesso e delle persone che ti circondano.

Fonte| Gazzetta ufficiale 

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