
Il più delle volte non ti serve un termometro per accorgerti di avere la febbre. Basta quella sensazione di debolezza, con il corpo che non sembra proprio volersi staccare dal letto e la quasi totale mancanza d'appetito. Può arrivare all'improvviso, soprattutto in questa stagione, magari per un'infezione. In ogni caso, si tratta di una difesa naturale che il tuo organismo utilizza contro gli attacchi esterni. Esatto, non una malattia, ma una sorta di arma.
Tieni presente che la temperatura che il tuo corpo mantiene normalmente è quella che serve alle cellule e agli enzimi che lo compongono per vivere. Quando arrivano agenti estranei, i gradi aumentano, come a dire "voi qui non potete stare", e subentra la febbre. Allo stesso tempo, è un campanello d'allarme per il sistema immunitario, che si attiva per uccidere ed eliminare i germi.
In sostanza, se hai la febbre non assumere farmaci per farla scendere nel più breve tempo possibile. A meno che non raggiunga temperature troppo elevate, in quel caso devi chiedere consiglio al tuo medico. Ma fino a quando il termometro non segna i 38 gradi, puoi semplicemente metterti a letto e aspettare che passi. In questo caso, per aiutare il tuo corpo, più che le medicine serve la giusta dieta. Vediamo qual è.
Sembra uno dei classici consigli da riciclare in ogni occasione, ma in questo caso, in realtà, è fondamentale. Quando si alza la temperatura corporea, suderai di più e quindi perderai più liquidi. Inoltre spesso la febbre si accompagna a disturbi gastrointestinali che provocano disidratazione. La prima cosa da fare, dunque, è reintegrare tutto quello che hai perso. Come? Innanzitutto, con l'acqua. Piccoli sorsi frequenti ti aiuteranno a reidratarti in fretta.
Ma quando si è malati, si ha soprattutto voglia di qualcosa di caldo. Perciò una buona soluzione può essere un tè, ad esempio quello nero che è ricco di antiossidanti e aiuta anche a combattere i disturbi a livello dell'intestino. Oppure una tisana: mescola assieme curcuma e zenzero, la pùò potenziare gli effetti acido acetilsalicilico, il principio attivo dell'aspirina, mentre il secondo è un buon antimicrobico naturale.
Oltre ai liquidi, devi reintegrare anche le vitamine e i sali minerali che sono andati persi quando la temperatura del tuo corpo ha iniziato ad aumentare. Una buona soluzione possono essere le creme di verdura, calde e più invitanti come pranzo quando non ti senti bene e non hai nemmeno molta voglia di mangiare. Scegli ortaggi che contengano molto beta-carotene e vitamina A, che rafforzano il sistema immunitario. Ad esempio, una vellutata di zucca e carote, oppure di broccoli e piselli. Quella di carciofi e porri invece aiuta la naturale capacità di depurarsi del tuo organismo, soprattutto promuovendo il benessere del fegato.
Altre verdure che dovresti cercare di inserire nella tua dieta da convalescenza sono le zucchine e i pomodori, che ti aiutano a idratare di nuovo il tuo organismo, e le patate, con proprietà antibatteriche. Il purè ad esempio è un perfetto piatto da febbre.
Per mantenere in forze il tuo sistema immunitario ti serve la vitamina C. Quindi quando hai la febbre è il momento di spremute, centrifugati e frullati. I frutti da scegliere sono sicuramente gli agrumi, come il pompelmo o l'arancia, e il kiwi. Se vuoi dare al tuo frullato un tocco esotico, puoi inserire un po' di polpa di papaia o una nespola, che contengono vitamina A e beta-carotene.
Ma anche un centrifugato di banana con qualche cucchiaio di latte è un buon modo per rimettersi in forze. Questo frutto infatti contiene la vitamina B6 che potenzia il sistema immunitario e una notevole quantità di potassio che aiuta a combattere la tipica stanchezza da malanno di stagione.
Il tuo stomaco, a digiuno forzato e forse anche colpito da qualche disturbo, ha bisogno che tu ti prenda cura di lui. Una dieta per ristabilire la salute dell'apparato gastro intestinale è ricca di proteine. Ma non è il caso che tu ti imponga di mangiare una bistecca mentre non stai bene, soprattutto se hai sintomi gastrointestinali.
La cosa migliore da fare è seguire il consiglio della nonna e preparare un brodo. L'ideale è quello di pollo, leggero ma nutriente. Puoi aggiungere anche un po' di pastina oppure del riso, se te la senti, che ti aiuteranno a reintegrare piano piano anche un'alimentazione solida.
Quando tua madre da piccolo ti rincorreva con il cucchiaino colmo di miele, aveva ragione. Che tu lo mangi da solo o lo utilizzi per rendere più dolce la tisana, le sue proprietà antibiotiche sono quelle che ti servono quando sei malato. Inoltre, se hai molta tosse o mal di gola, proverai subito un momentaneo sollievo perché forma una specie di pellicola che calma l'irritazione.