Cosa puoi regalare a un bambino? Meglio i giocattoli tradizionali, lo dicono i pediatri

Che sia tuo figlio, tuo nipote o un bambino che conosci appena ma al quale vuoi comprare il classico “pensierino”, cerca di evitare videogiochi e strumenti digitali. Sembrano istruttivi, ma si limitano a trasmettere nozioni senza stimolare il piccolo a usare la propria creatività per risolvere un problema.
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Giulia Dallagiovanna 6 Dicembre 2018
* ultima modifica il 22/09/2020

Se hai figli piccoli, o se devi fare un regalo a un bambino, non ti risulterà così facile scegliere. Nei loro desideri c'è una liste infinita di giochi che cambiano a seconda della moda del momento, della pubblicità più vista in televisione o dell'ultimo oggetto che ha sfoggiato il compagno di banco. Tu però sei adulto e dovresti cercare di indovinare quello che potrebbe fargli più bene. Così, c'è un consiglio che ti invito a prendere in considerazione, quello dei pediatri: di fronte a tanti videogiochi e app per tablet, perché non torni a scegliere i giocattoli tradizionali?

Non si tratta di provare un sentimento nostalgico verso un mondo che sembra pian piano scomparire. Nel suo ultimo report, la Società americana di pediatria sottolinea un cambiamento della percezione da parte dei genitori, rafforzato dalla scritta "educativo" che spopola su gran parte delle confezioni di giochi digitali. Così a ogni compleanno è tutto un fiorire di videogames, dispositivi elettronici e animali che raccontano le storie.

Ma cosa sarà davvero istruttivo? Imparare una serie di nozioni da una voce registrata o confrontarsi con percorsi di macchinine, costruzioni che devono rimanere in piedi e bambole che hanno bisogno di essere vestite?

Un bambino impara la maggior parte delle cose grazie all'interazione con gli altri

Il dottor Alan Mendelsohn, fra gli autori del report, vuole ribaltare le prospettive: prima di imparare l'inglese e la matematica, o le regole di un gioco a livelli, è meglio saper sfruttare la propria creatività per risolvere i problemi, usare la fantasia per dare vita a costruzioni sempre nuove e saper interagire con un amico o con un genitore.

"Un giocattolo è semplicemente una scusa che può essere usata per aiutare i bambini e i genitori a passare del tempo insieme", spiega Mendelsohn. "I figli imparano la maggior parte delle cose grazie all'interazione con chi si prende cura di loro e questa include il divertimento così come la lettura di un libro a voce alta".

Ora, non fraintendere. Quello che i pediatri americani voglio dirti non è che il tablet è il cattivo e la macchinina radiocomandata è il buono. Imparare a utilizzare i device che la tecnologia ha messo a disposizione è fondamentale soprattutto per le nuove generazioni. Ma non è necessario che un bambino lo faccia già nei primi due anni di vita.

Anzi, la Società americana di pediatria ti propone un elenco per trovare il regalo più adatto per i bambini di ogni età. Prova a guardare questa lista, potrebbe aiutarti non solo a Natale, ma anche a toglierti dall'imbarazzo del classico pensierino al figlio appena nato di quella tua lontana cugina che non hai praticamente mai visto.

Bambini fra gli 0 e 1 anni di età

Cerca di trovare giocattoli colorati, leggeri e morbidi, che possano attirare la vista del bambino e piacere al tatto. Ad esempio:

  • Animali e bambole di pezza
  • Giocattoli morbidi che galleggino
  • Libri pieni di immagini
  • Pennarelli colorati purché siano grandi, lavabili e con il tappo di sicurezza
  • Sonaglietti e giocattoli che suonano
  • Giocattoli che si muovono da appendere sopra la culla o il lettino
  • Vestiti e tutine

Bambini dagli 1 ai 2 anni di età

Dopo il primo anno del bambino, è meglio scegliere giocattoli sicuri e robusti, ma anche che riescano a stimolare una curiosità che diventerà sempre più crescente:

  • Macchinine, ma non troppo piccole
  • Libri con tante immagini
  • Bambole abbastanza robuste da poter essere lanciate a terra
  • Giocattoli musicali e finti strumenti
  • Telefono finto
  • Blocchi di legno per costruzioni, leggeri ma non troppo piccoli per evitare che vengano ingoiati
  • Vestiti

Bambini dai 2 ai 5 anni

A questa età, i bambini vogliono giochi che possano aiutarli a dar sfogo alla propria creatività e che, magari, imitino già il mondo dei loro genitori:

  • Lavagna e gessetti colorati
  • Costruzioni, anche complesse
  • Matite e pennarelli
  • Pongo
  • Tricicli, macchine, camion e mezzi di trasporto che in qualche modo possano guidare
  • Puzzle con pezzi grandi
  • Strumenti da lavoro come martello e bancale
  • Colori per le mani, facendo attenzione a comprare quelli non tossici
  • Giochi da usare in cortile come sabbia, secchiello e paletta
  • Vestiti per bambole
  • Oggetti da cucina come piatti, bicchieri e pentole
  • Libri con immagini ma anche brevi storie

Bambini dai 5 ai 9 anni di età

Ormai i giochi servono solo ad aiutare il piccolo a mettere in campo tutta la sua fantasia, imparare cose nuove e trovare soluzioni a piccoli problemi:

  • Forbici con punta arrotondata
  • Macchina da cucire
  • Carte da gioco
  • Strumenti da medico
  • Peluche
  • Palloni
  • Bicicletta
  • Trenino elettrico
  • Macchine o altri oggetti telecomandati
  • Corda per il salto
  • Pattini a rotelle
  • Giochi da tavolo

Bambini e ragazzini dai 9 ai 14 anni:

A questa età ormai hanno già dimostrato di avere i propri hobby. Spesso è il periodo in cui si guarda con interesse alle materie scientifiche, perciò regali adatti potrebbero essere:

  • Giochi per il computer o qualche videogioco
  • Microscopi o telescopi
  • Giochi da tavolo
  • Libri su argomenti scientifici ma con molte immagini
  • Strumenti per il suo sport preferito
  • Giocattoli che abbiano a che fare con i suoi hobby

Come vedi esistono diverse alternative ai videogames e sono anche piuttosto divertenti. A questo punto, non ti resta che sperimentare.

Fonte| "Selecting Appropriate Toys for Young Children in the Digital Era" pubblicato su Pediatrics a Dicembre 2018

Le informazioni fornite su www.ohga.it sono progettate per integrare, non sostituire, la relazione tra un paziente e il proprio medico.