Cosa succede al corpo se si beve poca acqua?

Il nostro corpo è composto in maggior misura di acqua: questo costituente essenziale è coinvolto in quasi tutte le funzioni del nostro organismo, ragione per la quale è fondamentale mantenerne il giusto livello e apporto giornaliero. Un basso apporto di acqua, infatti, ha ripercussioni serie sulle attività e sulle nostre prestazioni fisiche. Vediamo cosa succede se si beve poca acqua.
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28 Dicembre 2023 * ultima modifica il 28/12/2023

L’acqua corrisponde al 60% del peso corporeo di un maschio adulto, al 50-55% di una femmina adulta e fino al 75% del peso di un neonato; l’acqua da assumere (mediante consumo diretto e attraverso gli alimenti) dovrebbe essere di 2-2,5 litri al giorno.

Disidratazione e altri sintomi

Bere un quantitativo non sufficiente di acqua potrebbe causare seri problemi all’organismo, primo tra tutti la disidratazione. Soprattutto nel periodo estivo, in cui un’elevata temperatura dell’ambiente esterno causa un dispendio maggiore di liquidi tramite la sudorazione, è molto importante mantenersi il più possibile idratati. Alcuni effetti di un non sufficiente apporto di acqua potrebbero essere:

  • mal di testa: uno dei principali sintomi di carenza di acqua, che dovrebbe passare nel momento in cui si beve;
  • funzionalità intestinale compromessa: un basso apporto di liquidi può causare costipazione, in quanto l’acqua rende le feci più morbide, e la costipazione potrebbe causare a sua volta dolore addominale e crampi;
  • pelle secca: l’acqua contribuisce a rendere più luminosa, tonica ed elastica la pelle;
  • affaticamento: un basso livello di liquidi può causare stanchezza e confusione mentale, con difficoltà a mantenere la concentrazione ed eseguire le normali attività giornaliere;
  • secchezza orale: la saliva svolge un ruolo fondamentale nella deglutizione, una mancanza di liquido può influire anche sull’articolazione delle parole e aumentare il rischio di carie. Inoltre l’acqua fluidifica il muco che riveste le vie aeree e i polmoni, permettendo una migliore respirazione: se si è disidratati si incorre in un maggior rischio di problemi respiratori;
  • temperatura corporea alterata: l’acqua aiuta a mantenere la temperatura corporea adeguata, la disidratazione aumenta l’accumulo di calore;
  • problemi di pressione sanguigna: il sangue è composto al 98% di acqua, berne troppo poca riduce il suo volume con rischi di abbassamenti di pressione;
  • difficoltà nell’eliminazione di tossine e scarti: tramite sudorazione e urina l’acqua elimina le sostanze di scarto che si accumulano nel nostro organismo;
  • danni ai reni: un ruolo dei reni è quello di filtrare i liquidi del nostro corpo, un apporto insufficiente di acqua può causare un sovraccarico renale e la formazione di calcoli;
  • aumento di peso: l’acqua migliora la funzionalità del nostro metabolismo;
  • infezioni del tratto urinario: l’acqua aiuta ad eliminare i batteri presenti nella vescica, un basso livello di liquidi si può notare dalle urine di colore molto scuro.

Come bere più acqua

I rischi dell’assunzione di poca acqua sono evidenti e possono anche trasformarsi in qualcosa di grave. Per questo motivo è importante ricordarsi di bere, anche se non si ha sete, per mantenere i giusti livelli di liquidi nel nostro organismo. Alcuni consigli per bere di più possono essere:

  • bere poco a poco, con sorsi a cadenza regolare, non occorre bere in un solo momento 3 o 4 bicchieri d’acqua;
  • tenere acqua sempre con sé, in modo da ricordarci di bere;
  • assumere liquidi attraverso l’alimentazione, con frutta e verdura ricchi di acqua;
  • ricordarsi di bere anche durante i pasti;
  • preparare bevande aromatizzate o tisane, senza zuccheri, per rendere l’assunzione di liquidi più appetibile.
Laureata in Medicina e Chirurgia presso l’Università degli studi di Pavia, ha svolto periodi di formazione in ospedali universitari della Comunidad altro…
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