
Il crunch è uno degli esercizi più indicati per mantenere tonici gli addominali e, la sua variante obliqua, è perfetta per allenare gli addominali obliqui, i responsabili della torsione del busto. Vediamo ora come eseguirli al meglio, quali sono tutti i muscoli coinvolti e quali sono gli errori da evitare.
I crunch obliqui sono una variante dell'esercizio classico dei crunch, progettata per coinvolgere specificamente i muscoli obliqui, i responsabili della flessione laterale del busto e dell'inclinazione del torso. La frequenza ideale di svolgimento, La frequenza ideale per fare il crunch è di 2-3 volte a settimana, non di più, perché gli addominali, come tutti gli altri muscoli del corpo, hanno bisogno di tempo per riposarsi e recuperare dopo l'allenamento.
I muscoli coinvolti nel crunch obliquo sono:
I crunch obliqui rinforzano e tonificano i muscoli obliqui e contribuiscono a migliorare la stabilità del core. Aiutano a tonificare gli addominali, a definire il punto vita e contribuiscono a ridurre il rischio di infortuni alla schiena.
Per eseguire correttamente il crunch obliquo, parti dalla posizione supina. Piega le gambe e accavalla una caviglia sull'altra, posizionando il piede della gamba piegata a terra vicino al gluteo. A questo punto, porta la mano opposta alla gamba accavallata dietro la nuca, piegando il gomito.
Espirando, solleva il busto ruotandolo verso il ginocchio della gamba piegata. Lo scopo è portare il gomito vicino al ginocchio opposto. Inspira e ritorna lentamente alla posizione di partenza, controllando il movimento.
Nel compiere questo movimento, mantieni la schiena ben aderente al tappetino. Esegui il movimento lentamente in modo fluido e controllato. Se hai difficoltà a mantenere la posizione di partenza, puoi tenere entrambi i piedi a terra.
Come per tutti i tipi di crunch, evita di strattonare e di trattenere il respiro. Ricorda di non tirare il collo con le mani e di non fare movimenti troppo veloci. Mantieni la concentrazione sugli addominali obliqui che si contraggono.