Da cosa è composta l’acqua ossigenata e quando è bene usarla

L’acqua ossigenata è un rimedio che tutti noi abbiamo in casa, anche perché il costo ridotto lo rende un prodotto alla portata di tutti. Ma quando di preciso è bene utilizzarla?
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Dott.ssa Chiara Speroni Dottoressa in Farmacia
15 Dicembre 2021 * ultima modifica il 15/12/2021

Perossido di idrogeno (H2O2), sono termini che indicano l'acqua ossigenata. Da un punto di vista chimico, il perossido di idrogeno, è un composto binario costituito da idrogeno con ossigeno.

L’ossigeno è l’elemento più abbondante sulla crosta terrestre. In natura è presente sotto forma di gas e costituisce circa il 21% dell’atmosfera terrestre. Viene prodotto dalla fotosintesi svolta dalle piante sulla Terra. L’acqua, la cui molecola conoscerai come H2O o monossido di di idrogeno, è il composto binario ossigeno-idrogeno più importante e utilizzato nelle reazioni biochimiche umane (solo il nostro corpo è costituito per il 65% da acqua). Inoltre saprai bene come l’acqua abbia un ruolo fondamentale ed essenziale per tutti gli organismi viventi.

Il perossido di Idrogeno

Allo stato puro, il perossido di idrogeno, è presente sotto forma di liquido incolore che bolle intorno ai 150°C, caratterizzata da un odore pungente e poco sicuro. Per questo motivo la troverai sempre sul mercato in forma diluita in soluzione acquosa per renderla sicura

Quando la acquisti troverai indicato sul confezionamento un valore espresso in volumi. Questo indica il volume di ossigeno che si libera per ogni volume di soluzione in condizioni normali. Per farti capire, quando usiamo l’acqua ossigenata come disinfettante, questa è presente a una concentrazione di 10 volumi, ossia è una soluzione che libera 10 litri di ossigeno, misurati a 0°C, alla pressione di 1 atm per ogni litro di soluzione.

Per cosa si usa

Abbiamo appena accennato a uno degli utilizzi più comuni dell'acqua ossigenata, ossia in medicazione come disinfettante. È efficace contro batteri, virus e lieviti. Andrai quindi ad applicarla su piccole ferite, escoriazioni e tagli per prevenirne infezioni. Potrai utilizzarla in caso di irritazione a livello del cavo orale in caso di ferite orali, herpes labiale o gengiviti. Ultimo ma non di minor importanza, l’acqua ossigenata è un componente fondamentale nei processi di sterilizzazione di strumenti chirurgici e di sale operatorie.

Ma quali sono gli altri utilizzi di questo composto? Possiamo ritrovarla in ambito cosmetico come:

  • agente decolorante i capelli
  • come sbiancante per i denti (è contenuta in piccole concentrazioni in dentifrici)
  • come agente anti-acne
  • forse non sai che può essere utilizzata anche per depurare le acque

Trova impiego anche nell’industria tessile e della carta per le sue proprietà sbiancanti. Inoltre, per il suo essere un potente ossidante è utilizzato nell’arte del restauro perché in grado di restituire il colore bianco ai dipinti antichi nei quali il pigmento originario era a base di piombo che col tempo si è annerito a causa della presenza del solfuro di idrogeno atmosferico.

Le controindicazioni

Generalmente, l'acqua ossigenata non presenta alcuna controindicazione. È un prodotto sicuro che puoi trovare in farmacia, parafarmacia, e anche al supermercato con un costo davvero alla portata di tutti. Se non usata correttamente o in soggetti sensibili, quando applicata, può portare a bruciore e arrossamento locale. Ricordati, dunque, di applicarla su una garza sterile prima di disinfettare il taglio o la ferita. Se hai bambini piccoli, stai attenta a mettere il flacone in un armadietto lontano dalla loro portata in modo che non possano ingerirla per errore. Per qualsiasi dubbio circa l’utilizzo potrai parlarne con il tuo farmacista di fiducia o col tuo medico di medicina generale.

Fonti| Peloso; De Martin – Chimica generale ed inorganica

Laureata in Farmacia presso la facoltà di Scienze del Farmaco dell’Università degli Studi di Milano. Tesi svolta presso il laboratorio di altro…
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