Si è spenta Masha, l’orsa che aveva trovato la libertà in Romania dopo una vita trascorsa in un circo in Ucraina

Dopo una vita trascorsa a intrattenere il pubblico di un circo in Ucraina, l’orsa Masha ha finalmente trovato la libertà che meritava in un santuario per animali in Romania.
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Gaia Cortese 23 Marzo 2022

Aggiornamento del 14 aprile 2022

A poche settimane dell'inizio della sua nuova vita, l'orsa Masha che era stata tratta in salvo dall'Ucraina alla Romania, è deceduta. Dopo vent'anni in cui era stata costretta a vivere rinchiusa in un circo, l'orsa è morta a causa di un ictus. A farlo sapere è il Libearty Sanctuary, in un post pubblicato sulla pagina Facebook del Santuario.

Rimangono le parole dedicate a Masha dall'attivista Lionel De Lange, direttore di Wow Ukraine-Warriors of Wildlife, che aveva seguito il suo caso da vicino: "Non dimenticherò mai i sorrisi che hai portato sui volti dei bambini rifugiati e delle loro famiglie che fuggivano dalla guerra in Ucraina mentre anche tu aspettavi di attraversare il confine come rifugiata in Romania. Per alcuni momenti questi bambini e le loro famiglie hanno dimenticato gli orrori della guerra perché tu hai portato un sorriso sui loro volti. Ricorderò per sempre quel momento".

Articolo del 23 marzo 2022

Tra le incessanti e non confortanti notizie che arrivano dal fronte della guerra che imperversa in Ucraina, ogni tanto ne arriva anche qualcuna incoraggiante, in grado di riaccendere un po' di speranza in un momento così difficile.

Tra i numerosi animali, in particolare domestici, che vediamo essere messi in condizioni di oltrepassare il confine ucraino, questa volta protagonista di una storia a lieto fine è un’orsa di nome Masha.

Dopo essere stata sfruttata ed esibita in un circo per quella che è stata la sua esistenza fino ad oggi, l'orsa Masha è stata messa in salvo dal Libearty Sanctuary, un santuario per animali che si trova nei pressi di Brasov, in Romania. Il suo salvataggio era già stato programmato diverso tempo fa, ma era poi stato rimandato a causa dello scoppio della guerra; qualche giorno fa, invece, dopo un viaggio in auto di almeno 30 ore dall’Ucraina alla Romania, Masha ha finalmente raggiunto la sua destinazione, o per meglio dire, la sua libertà.

Così, dopo la prima notte trascorsa all’interno del santuario, al suo risveglio l'orsa Masha ha potuto muovere i primi timidi passi in libertà: la poca paglia a cui era abituata nella gabbia del circo che la deteneva, è solo un lontano ricordo.

Il Libearty Sanctuary ospita oggi oltre un centinaio di orsi bruni, tutti messi in salvo da condizioni di vita vita crudeli e violente. Riconosciuto da molti esperti come uno dei migliori santuari al mondo per gli orsi, il Libearty Sanctuary si estende su un'area di 69 ettari di foreste e boschi rigogliosi, nel territorio di Zarnesti, una cittadina ai piedi dei Carpazi, vicino alla città di Brasov.

La maggior parte degli orsi della riserva sono stati salvati dalle gabbie più miserabili in cui potessero trovarsi, dal momento che erano impiegati solo come attrazione per il pubblico e come motivo di intrattenimento. Molti di questi orsi sono stati confiscati dai circhi, ma anche da terrazze di ristoranti e hotel di lusso dove erano esposti per la clientela delle strutture.